Tessera sanitaria, complotto o bufala?

Smontiamo le bufale, partiamo da quella sulla tessera sanitaria, che gira su uno dei tanti siti complottisti. Non basta mettere in giro voci all’infinito per arrivare a una conclusione certa, bisogna avere tempo e voglia di approfondire.

Le certezze si acquisiscono con studio e discernimento non prendendo per oro colato quello che ci viene propinato come vero anche se talvolta è verosimile.
Su internet gira un video che spiega quello che si trova nella tessera sanitaria, in particolare il contenuto della banda magnetica e dei codici a barra, contenenti i dati personali del proprietario della tessera. Sembra evidente eppure non lo è per tutti.
C’è chi è andato ad approfondire trovando uno standard di codifica militare americano, uno standard di codifica dell’Associazione Internazionale dei trasporti Aerei e uno standard di codifica bancario.

“Il retro della Tessera costituisce la TEAM (Tessera Europea Assistenza Malattia) ed i dati riportati, ad eccezione del codice a barre (barcode)” ( sito del Ministero della Salute) che un po’ come internet all’inizio usato per scopi militari per la sua sicurezza, anche il codice a barre ha la stessa origine (MIL-STD-1189B americano).
E’ un sistema molto usato e conosciuto dai lettori in uso, per es. quelli delle pubbliche amministrazioni e non certo per fare un favore agli americani.
Stesso discorso per l’altra porzione del codice a barra secondo lo standard Iata (associazione trasporto aereo internazionale), cioè risponde a criteri di leggibilità, ridondanza ( ipetizione dei dati) e capienza ( capacità di archiviare i dati).
Concludendo non fidate di tante tesi complottiste, i dubbi ci sono ed è giusto che ci sia, ma l’approfondimento è salutare per tutti.

Lottatoreunico

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