Riaccendere Saronno:moderati con Gilli

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RIACCENDERE SARONNO: MODERATI CON GILLI

Dopo i candidati di varie liste minori e settimana scorsa del PD che ha deciso di schierare – non senza un certo dibattito interno – il giovane Licata, oggi è sceso in campo un pezzo da novanta come Pierluigi Gilli, già apprezzato sindaco della città degli amaretti dal 1999 al 2009. Lo sostengono tre liste di centro destra che si rifanno tutte al Partito Popolare Europeo: in primis Forza Italia che vuole rilanciarsi intorno all’Eurodeputata Lara Comi, il coordinatore Fabio Paticella e un manipolo di giovani entusiasti. Poi Unione Italiana la formazione fondata da Gianfranco Librandi, deputato saronnese di Scelta Civica dato in transito verso più rassicuranti lidi forzisti e infine i Popolari, lista in cui confluiranno le formazioni di NCD, UDC e Popolari per l’Italia di Mario Mauro.

Gilli, entusiasta e mordace come ai tempi della sua sindacatura che molti saronnesi ricordano ancora con nostalgia, ha promesso impegno, competenza amministrativa, realismo e dialogo con tutti. Se la competenza giuridica era un dato scontato per l’affermato avvocato saronnese, l’apertura al dialogo sembra essere una novità rispetto alle precedenti esperienze politiche di Gilli che in passato si distinse per la sua forte vena polemica e per la capacità di “tirare dritto” fino al punto di riuscire a tenere fuori dalla Giunta per 10 anni la Lega nonostante le pressioni dei suoi vertici provinciali.

E forse anche per questo la Lega non ha apprezzato e almeno al primo giro non intende appoggiare Gilli puntando (pare) sul suo cavallo di razza Alessandro Fagioli. Ancora da scoprire le carte dell’altro spezzone moderato, quella lista civica Saronno al Centro nata l’anno scorso su iniziativa dell’ex coordinatore cittadino del PDL Enzo Volontè . Ma risulta difficile immaginare che in un eventuale ballottaggio sia gli uni che gli altri non finiscano per appoggiare il candidato del Centrodestra rinunciando a dare una svolta al governo cittadino dopo cinque anni di incolore governo del Centrosinistra.

“Le priorità del nostro programma – sottolinea Gilli – si riassumono nello slogan che abbiamo coniato: “Riaccendiamo Saronno”: dobbiamo ridare ai nostri concittadini la sicurezza sia fisica che economica. Occorre fare in modo che i nostri giovani trovino nuove opportunità di lavoro puntando sulla storica vocazione commerciale del nostro territorio, sulle sue potenzialità logistiche e sull’abbondanza dei collegamenti via ferro e autostrada che rendono Saronno unica nel panorama regionale. Dobbiamo rivitalizzare il centro storico, oggi terra di nessuno dopo le sette di sera, dobbiamo studiare progetti culturali di prestigio e visibilità nazionale seppur compatibili con finanze pubbliche sempre più esigue per ridare alla città la verve di un tempo.”

Con Gilli c’erano Bendini di Unione Italiana, Beneggi dell’UDC a lungo corteggiato per una candidatura rifiutata per motivi professionali ma ora convintamente schierato con Gilli, Paticella per Forza Italia e Bergamaschi per i Popolari di Mauro. “Siamo davvero contenti – commenta Bergamaschi – di essere riusciti a coagulare intorno alla figura di Gilli tutti le forze popolari. Ci auguriamo che anche tanti nostri amici moderati e cattolici oggi tentati dalla prospettiva antipartitica della lista SAC (Saronno al centro ndr.) si rendano conto che una città importante come Saronno merita la presenza di partiti nazionali con i collegamenti e le concrete prospettive di sviluppo che solo essi possono garantire alla nostra comunità. La disponibilità di Pierluigi Gilli a guidare la coalizione è sicura garanzia di trasparenza, correttezza ed efficienza amministrativa e della fedeltà agli ideali cattolico-democratici nell’alveo del Partito Popolare Europeo”.

Stefano Rovati

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