La Varese del cioccolato addolcisce il mondo

 

 

 


Camera di Commercio di Varese

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Un’analisi della Camera di Commercio sui cluster che caratterizzano l’Esposizione Universale

 

EXPO2015 & CLUSTER: LA VARESE DEL CIOCCOLATO ADDOLCISCE IL MONDO

 

Il nostro territorio protagonista in almeno due ambiti, ma è nel padiglione dedicato al cacao che primeggia

 

 

 

Varese una provincia a forte vocazione manifatturiera dall’anima dolce. L’analisi condotta dall’Ufficio Studi dalla Camera di Commercio sulle specializzazioni produttive presenti all’interno dei cluster di Expo2015 – interessante novità caratterizzante l’edizione milanese della rassegna universale – evidenzia un dato significativo: tra tutte le province lombarde, Varese eccelle nell’ambito “Cacao” ed è presente nel settore “Spezie e Condimenti”.

 

In particolare, considerando i dati relativi alla filiera della coltivazione e lavorazione dei vari prodotti identificativi dei singoli cluster, il nostro territorio risulta al secondo posto in regione quanto a specializzazione per cacao, cioccolato e confetteria: considerando quindi come base un parametro lombardo pari a 100, Varese si colloca a quota 327. Un livello in crescita, visto che nel 2009 era pari a 302, e che pone la nostra provincia al secondo posto in Lombardia dietro soltanto a Cremona, al vertice con un indice 749. Molto distanziate sono invece la terza e la quarta in classifica: Como a quota 143, e Lecco, che è scesa dall’indice 200 del 2009 all’attuale 93.

 

«Tra tutte le province lombarde a forte vocazione manifatturiera – sottolinea il presidente della Camera di Commercio Renato Scapolan –, Varese si distingue per la sua capacità di primeggiare anche in un ambito diversificato rispetto alla tradizione metalmeccanica, tessile o plastica. Questa capacità di creare prodotti che “addolciscono il mondo” è il segno più evidente di quel carattere multidistrettuale che è proprio del nostro sistema economico. Una caratteristica che aiuta ad attenuare i rischi legati ai cicli economici propri dei singoli settori. Del resto, una recente analisi sempre dei nostri uffici aveva evidenziato come l’agro-alimentare sia stato uno dei pochi ambiti che, nel periodo della crisi tra il 2008 e oggi, ha saputo mantenere i livelli occupazionali».

 

Che il gusto e la qualità produttiva del cioccolato varesino, come pure degli altri prodotti che rientrano in questo ambito quali quelli della confetteria, “addolciscano il mondo” è evidenziato anche dalla forte crescita dell’export: nell’ultimo anno le nostre imprese hanno visto la quota di fatturato generato all’estero aumentare dai 96 milioni del 2013 ai 117 degli scorsi dodici mesi. Un +22% che ha trovato riscontro soprattutto nel Regno Unito e in Francia, dove si sono venduti prodotti per 19 milioni di euro, e in Germania, con 17 milioni.

 

«Del resto, il gusto del buono e del bello si abbina al meglio con un territorio quale quello di Varese e provincia – riprende Scapolan – dove sono elementi caratterizzanti il fascino ambientale dei laghi e delle vallate prealpine, ma anche il carattere architettonico del Liberty. Cosa c’è di meglio che gustarsi una buona cioccolata sulle pendici del Sacro Monte all’ombra di edifici che sono entrati nella storia dell’architettura dell’inizio del Novecento?».

 

Quanto agli altri cluster presenti a Expo2015, con un indice di specializzazione 110 Varese si colloca al quarto posto in Lombardia nell’ambito “Spezie e Condimenti”, dove primeggia Lodi. Per quel che riguarda poi i tre cluster “Riso”, “Cereali e Tuberi” e “Frutta e Legumi” al primo posto si colloca Pavia mentre per il settore “Caffé”, sempre considerando l’indice di specializzazione, è al vertice Sondrio.

 

 

 

 

 

 

 

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