FEEDING THE FUTURE MADE IN WOMAN MADE IN ITALY

gruppo con alicia

alvaro

zalteiri

rezan

simon

FEEDING THE FUTURE MADEINWOMAN MADEIN ITALY.
Alicia Erazo.
Giornalista Internazionale.
Giovedi 25 e venerdi 26 si è svolto questo incontro; tra il mondo scientifico e la rete degli incubatori europei, per discutere di metodo, di internazionalizzazione, di politiche, un racconto del “bello” e del buono, orgoglio italiano e delle start up legate ad Expo 2015, uno dei primi resultati degli Stati Generali delle Donne.
Una iniziativa di Isa Maggi, coordinatrice della rete dei Business Innovation Centres i Italia che fa parte della rete europea EBN European Business Centres.
Importante figure hanno presso parola e intervenuto, nello specifico giovedi 25 tra le personalità invitate speciali, c’erano Dott. Bruno Marasà, Responsabile, Ufficio del Parlamento Europeo a Milano, Francesca Zaltieri, Provincia di Mantova, Simon Ovar, UN Women, Rezan Kader, High Representative of the Kurdistan Regional Government in Italy and at the Vatican, Alvaro Simon De Blas, CEEI Malaga-EBN.
La rete voluta della Commissione Europea, aiuta chi ha delle idee a diventare imprenditore e a rendere realtà la loro idea de Business. Le criticità incontrate sono: una mancanza di conoscenza delle lingue estere, il tema dell’autostima che va rafforzato nelle persone che creano impresa, una mancanza di preparazione contabile efficace. Quindi in Italia e in Europa le microaziende e le start up vivrebbero più a lungo e megilo ci si fosse una migliore preparazione culturale e la capacità di lavorare in progetto.
Vorrei sottolineare anche l’intervento magnifico di Rezan Kader del Kurdistan, che spinse ad andare a visitare il suo paese anche se adesso c’è un clima di guerra, però spinse agli italiani a visitare e pensare in una idea d’inversione, perchè il Kurdistan ha molto da offrire e da scoprire.
foto di Alicia Erazo.

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