Lo scandalo dei night fasulli in provincia di Varese

Lo scandalo dei night fasulli in provincia di Varese

 

Ai lettori piacerà forse sapere che in provincia di Varese, come nel resto d’Italia, ci sono locali che nella realtà sono night-club, ma formalmente sono associazioni culturali, bar, club privati.

Uno degli aspetti importanti è l’aspetto fiscale: tutti questi locali o non hanno registratore di cassa in quanto associazioni o club privati, non hanno un listino prezzi, non hanno le licenze per l’attività di locale notturno e non si sa a cosa si va incontro.

Una volta entrati si viene avvicinati da una ragazza che con sorrisi e ammiccamenti chiede che le venga offerto da bere.

La sorpresa arriva alla cassa dove l’apparente club o associazione si svela per quello che è , un’attività di natura diversa e abusiva.

Il night ha personale con qualifiche ben specifiche e regolari contratti, listino prezzi e registratori di cassa a norma, normative sulla sicurezza e sull’igiene, mentre le varie associazioni fantasiose non possono avere personale con qualifiche da locale notturno e neppure un listino prezzo da night club.

In altre tipologie di locali, non ci sono persone assunte, né registratori di cassa, neanche il pagamento dei diritti Siae: tutte entrate in meno per lo stato.

Lo stupore nasce dal fatto che in televisione si parla quotidianamente del cancro dell’evasione fiscale e queste attività illecite prolificano nell’indifferenza totale di chi è preposto ai controlli pubblici.

Lanciamo un allarme a coloro che vogliono divertirsi e potrebbero avere brutte sorprese a fine serata.

Il divertimento deve essere alla luce del sole e con attività lecite, pagando le tasse.

Giuseppe Criseo

Varese Press

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