Popolari e laici in cammino

Popolari e laici in cammino
Ospiti degli amici di Italia Unica presenti con Lelio Alfonso, Pino Pizzielli e Carlo Fusi, si sono incontrati ieri a Roma molti esponenti di partiti, associazioni, gruppi e movimenti interessati a concorrere alla ricomposizione dell’area popolare e laico riformista e liberale. E’ giunto anche un saluto in call conference di Corrado Passera impegnato in un seminario internazionale di studio ad Abu Dabi, al tavolo sul futuro delle forme di governo e delle città.
Era la prima volta che i rappresentanti della vasta galassia ex DC, Popolare e laico riformista si trovavano insieme a discutere degli obiettivi e delle azioni da mettere in campo.
Unanime la condivisione del documento di Rovereto che può costituire il riferimento comune cui ispirare le prossime iniziative.
Più articolate le posizioni sui tempi e sulle modalità operative, con alcuni più decisamente orientati nella scelta dell’area di riferimento politico e altri più impegnati a meglio definire la natura e la struttura del nuovo soggetto politico.
Da un lato gli amici di Mario Mauro e dei Popolari d’Italia con i circoli di Insieme e di ALEF e con Italia Unica, sicuramente orientati a favore della costruzione di un soggetto laico, democratico, popolare, liberale, riformista, europeista, trans nazionale, ispirato ai valori dell’umanesimo cristiano, inserito a pieno titolo nel PPE, alternativo al socialismo trasformista renziano e ai populismi estremi.
Dall’altro, gli amici della Federazione di Solidarietà Popolare più interessati a costruire dal basso, la riunificazione delle molteplici realtà che operano, al di fuori delle strutture tradizionali e a impegnarsi per un ricambio totale della classe politica.
Più sfumata la posizione degli amici del CDU i quali, preoccupati che dal processo di superamento dei partiti si possa giungere, come già sta accadendo, al trionfo delle oligarchie e degli uomini soli al comando, hanno annunciato che il prossimo 12 Dicembre celebreranno la loro conferenza nazionale nella quale dichiareranno chiusa una fase della loro esperienza politica iniziata vent’anni fa, nel 1995, al Parco dei Principi, per concorrere alla costruzione del nuovo soggetto politico.
Tutti hanno condiviso, tuttavia, il documento-appello di Rovereto e il cronoprogramma degli appuntamenti indicati dal sen Ivo Tarolli per i prossimi mesi di Novembre-Dicembre.Una serie di incontri interregionali per condividere sul territorio le proposte programmatiche e per la struttura del nuovo soggetto politico; incontri che si concluderanno con un forum nazionale dei popolari e laici liberali e riformisti, da cui far nascere il nuovo partito.
Unanime, altresì, la volontà di sperimentare, ovunque sia possibile, la costruzione di liste civiche popolari, sull’esempio di ciò che si è fatto a Venezia con l’elezione di Luigi Brugnaro a Sindaco della città lagunare dopo oltre un ventennio di egemonia-dominio della sinistra, a partire dalle grandi città che saranno interessate dalle elezioni amministrative della primavera prossima: Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli.
Sarà questo il banco di prova di una rinnovata presenza dei Popolari apartire dalle realtà locali, là dove è più diretto il rapporto tra cittadini e istituzioni.
Intanto è già programmato un incontro nel Nord-Est alla Gran Guardia di Verona su iniziativa di Ettore Bonalberti (ALEF, Liberi e Forti), Carlo Giovanardi ( Popolari Liberali), Mario Mauro ( Popolari per l’Italia), Francesco Schittulli ( Movimento Politico Schittulli) e Flavio Tosi ( Fare) il 28 e 29 Novembre 2015 sul tema: “Nel centro destra, alternativi alla sinistra, con la nostra identità”.
Ettore Bonalberti
www.alefpopolaritaliani.eu
www.insiemeweb.net
www.don-chisciotte.net

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