Europa debole e assente di fronte agli attentati

Il monento è tragico, mentre tante famiglie piangono, gli statisti dove sono?
Mi sarei aspettato che ci fosse una riunione straodinaria dell’Onu, del Patto Atlantico, dei capi di governo e dei ministri degli interni europei, dei vertici militari e dei servizi segreti europei.
E’ così difficile creare un esercito europeo, una polizia europea che superi tutte le divisioni, regole e norme comuni dal punto di vista legislativo ma anche repressivo quando serve.
E invece solo prese di posizione politiche varie ma nulla di concreto e operativo per non dico superare l’emergenza ma sopratutto per fronteggiarla e preparsi a prevenirla.
Nulla, l’Europa non c’è neanche in questi momenti.
La Francia è stata colpita in questo caso, altri paesi in altri casi, ma non si fanno passi avanti per capire chi sono coloro che entrano in Europa, e per quali motivi, ma neanche per per fare fronte comune contro gli estremisti e solo questi che bisogna scovare; oggi è così e domani pure.
Piangono e piangiamo pensando che potrebbe toccare anche ai nostri figli in gita o a chiunque sia in un posto pubblico per lavoro o altro.
Ho sentito la preoccupazione pure degli stranieri che hanno parenti a Parigi e potevano esserci i loro figli e/o parenti, le pallottole e l’esplosioni non guardano in faccia nessuno.
La morte può arrivare, e non colpisce chi vende le armi, chi si arricchisce coi traffici, chi non controlla il flusso di denaro ( banche e inquirenti ).
I potenti sono al sicuro o vengono portati al sicuro, la gente comune no.
Aspettiamo il prossimo massacro in Europa o anche fuori ?
Giuseppe Criseo
Varese Press

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