CRISI SUINICOLTURA,FAVA:DA GOVERNO NESSUN SOSTEGNO

CRISI SUINICOLTURA,FAVA:DA GOVERNO NESSUN SOSTEGNO
L’ASSESSORE:”CENTRI GENETICI A RISCHIO ACQUISIZIONE ESTERA” ALLEVATORI PREOCCUPATI DA PERDITA REDDITIVITA’ DEL COMPARTO (Lnews – Milano, 28 nov)
“La scelta del governo di assegnare in blocco i 25 milioni al comparto lattiero ha scatenato il malumore degli allevatori di suini. È comprensibile la preoccupazione dei produttori, perché il mercato è da alcune settimane in flessione”. DA LOMBARDIA 40% PRODUZIONE NAZIONALE – A dirlo è l’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava, che evidenzia i numeri della suinicoltura lombarda, pari al 40% della produzione nazionale con circa 4,5 milioni di capi. CALO REDDITIVITÀ- “In ottobre la reddittività dell’allevamento suinicolo italiano è calata del 4,4% rispetto al mese precedente, come ha evidenziato il Centro di ricerca delle filiere suinicole” rileva Fava. RISCHIO PERDITA CENTRI GENETICA – “Il comparto, abbandonato dal ministero delle Politiche agricole, corre il rischio non solo di diminuire il proprio peso a scapito delle importazioni, ma di perdere i centri per la genetica, con la possibilità, purtroppo concreta, che finiscano in mani straniere, dopo che già una quota significativa di lattonzoli è di provenienza estera”. “Se così fosse” – commenta Fava – “sarebbe un duro colpo per il Made in Italy”. (Lnews)

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