Saltamartini, Happy Day per Renzi non per gli italiani
COMUNICATO STAMPA
Renzi – Saltamartini (NcS): Happy Days per Renzi non per italiani.
“Da una parte c’è Renziland: un magico mondo in cui tutto va bene e tutti sono felici, dall’altra c’è l’Italia, un paese che fatica e ancora non vede la fine della crisi. Abbiamo ascoltato il racconto di fantastici traguardi che Renzi e il suo Governo avrebbero raggiunto quest’anno, la realtà invece ci racconta di un Governo che difende banchieri e dirigenti amici o parenti del giglio magico e abbandona i risparmiatori truffati, che pensa ai matrimoni gay e dimentica totalmente la famiglia, che finanzia le associazioni amiche del PD ma tassa i 508 euro di sussidio a disabili e malati gravi.”
Renzi – Saltamartini (NcS): Happy Days per Renzi non per italiani.
“Da una parte c’è Renziland: un magico mondo in cui tutto va bene e tutti sono felici, dall’altra c’è l’Italia, un paese che fatica e ancora non vede la fine della crisi. Abbiamo ascoltato il racconto di fantastici traguardi che Renzi e il suo Governo avrebbero raggiunto quest’anno, la realtà invece ci racconta di un Governo che difende banchieri e dirigenti amici o parenti del giglio magico e abbandona i risparmiatori truffati, che pensa ai matrimoni gay e dimentica totalmente la famiglia, che finanzia le associazioni amiche del PD ma tassa i 508 euro di sussidio a disabili e malati gravi.”
Dichiara Barbara Saltamartini, vicepresidente dei deputati LN-NcS.
“Renzi ha passato l’anno parlare di crescita allo 0,9% per poi ritornare su uno 0,6%. Il tasso di disoccupazione è ancora mostruosamente al 39% e gli inattivi continuano a crescere, i numeri descrivono un Sud ancora recessione in condizioni peggiori della Grecia. Quest’anno hanno chiuso 29.000 imprese. In politica estera l’Italia è diventata totalmente ininfluente, anche grazie alla disastrosa gestione dell’immigrazione.
Purtroppo – conclude Saltamartini – è questa è la realtà con cui gli italiani sono costretti a fare i conti tutti i giorni altro che gli Happy Days renziani.”
“Renzi ha passato l’anno parlare di crescita allo 0,9% per poi ritornare su uno 0,6%. Il tasso di disoccupazione è ancora mostruosamente al 39% e gli inattivi continuano a crescere, i numeri descrivono un Sud ancora recessione in condizioni peggiori della Grecia. Quest’anno hanno chiuso 29.000 imprese. In politica estera l’Italia è diventata totalmente ininfluente, anche grazie alla disastrosa gestione dell’immigrazione.
Purtroppo – conclude Saltamartini – è questa è la realtà con cui gli italiani sono costretti a fare i conti tutti i giorni altro che gli Happy Days renziani.”