Iran:“i muri della gentilezza”, vestiario per i bisognosi

muro
La notizia arriva dal Guardian, ed è stata ripresa da startupitalia:
“Il primo muro è stato realizzato nella città di Mashad, nel nord-est dell’Iran. Su un edificio semplice, a cui è stata applicata una mano di vernice colorata, sono stati inseriti una serie di ganci con felpe, giubbotti, qualche maglietta, scarpe.”
La scritta dice “Se non ne hai bisogno lascialo, se ne hai bisogno prendilo!”.
Un’idea semplice e che costa pochissimo, basta predisporre una parete e dei ganci in cui i bisognosi possono prendere i vestiti e i generosi possono donarli.
Modello esportabile anche in Italia?
Noi pensiamo di essere avanti rispetto a tanti Paesi, ma conoscendo certi personaggi scommetteremmo su un finale ben diverso,
Non tutto è male quello che avviene nel volontariato, ci mancherebbe altro.
Ci vengono in mente i mercatini in cui qualcuno ha trovato i vestiti donati a qualche associazione poco compassionevole ma molto commerciale.
Il timore è quello che le cose donate finiscano nelle mani sbagliate e dei soliti speculatori.
Facciamo male a diffidare? Forse, però è anche vero che siamo ai primi posti… per la corruzione
La percezione della ” corruzione delle istituzioni governative in Italia sfiora il 90%, al top tra i paesi Ocse. È il dato che emerge da una tabella contenuta nel documento Ocse “Curbing corruption” (“Mettere un freno alla corruzione”), che cita lo studio Gallup, secondo il quale l’Italia è seguita da Portogallo e Grecia. La percezione più bassa è in Svezia ed è inferiore al 15%. La media dei Paesi Ocse si colloca sotto il 60%.” ( Sole 24 Ore).
Si può fare di tutto, ma occhi aperti…
Giuseppe Criseo
Varese Press
 

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