CASSANO MAGNAGO. BLITZ DI FORZA NUOVA

Nella tarda serata di giovedì 25 febbraio i forzanovisti della Provincia di Varese hanno effettuato un blitz a Cassano Magnago, lungo la centrale Via Marconi, affiggendo uno striscione recante la scritta: “ABBIAMO VINTO A LEPANTO, VINCEREMO ANCORA! FUORI L’ISLAM DALL’ITALIA !”. Motivazioni del gesto, dichiarazioni in quanto affermato dal responsabile provinciale Russo Federico: << analizzando la realtà attuale dei fatti ci rendiamo conto sempre più quanto il valore, il significato degli sforzi, delle vittorie del passato a difesa della civiltà e della tradizione venga insultato, svilito da uno Stato e da una classe politica complici di una vera e propria invasione. Esempio lampante è la nota vicenda cittadina che ha visto vittima una una giovane pakistana di oltre 5 anni di costrizioni, segregazione, abusi da parte dei suoi famigliari: matrimonio combinato, anche in stato di gravidanza totale costrizione ad espletare tutti i voleri della famiglia, continue violenze fisiche, divieto di uscire e ovviamente di impersonare qualsiasi comportamento vagamente occidentale. Tutto ciò ordinato seguendo integralmente i più rigidi dettami islamici (suo marito e gli altri componenti della famiglia sono membri attivi della comunità mussulmana di Gallarate). Grazie a Dio (il Nostro non certo il loro) questa triste vicenda si è conclusa con l’arresto dei responsabili che scontata la pena devono essere espulsi a calci dai confini nazionali come devono essere allontanati tutti i soggetti che animano comportamenti, azioni, abitudini in contraddizione al nostro modus vivendi civile, occidentale e cristiano; in tale direzione chiediamo ufficialmente lo scioglimento della comunità islamica di Gallarate e di tutte le associazioni ad essa collegate. La povera ragazza grazie alla denuncia, a cui dopo più di un anno è seguito l’intervento delle autorità, ha riacquistato la libertà ma chissà quante sue affini di credo subiscono ancora in silenzio le stesse ingiustizie. Senza andare troppo lontano, a Busto Arsizio qualche mese fa una ragazzina mussulmana ha denunciato il fratello a seguito di continue minacce e percosse accusata di impersonare un condotta troppo occidentale ed un uomo dello stessa confessione, frequentatore del magazzino adibito a sala di culto sito in Via Gorizia semplicemente per aver criticato le inadeguatezze strutturali e la concezione integralista di diversi fedeli è stato malmenato e cacciato dalla struttura. La vera battaglia non’e’ certo quella di fermarsi alla repressione dei fenomeni terroristici diretti da santoni apparentemente integerrimi ma che non sono altro che delle pedine controllate e dirette dal grande capitale ma è opporsi con ogni forza ad una vera e propria invasione religiosa, comportamentale, culturale prima che sia troppo tardi >>
Forza Nuova infine non risparmia critiche anche alla Lega Nord ed al centro destra: avvoltoi fiondatati sulla vicenda cassanese, ancora una volta a sproposito: << Salvini, l’europarlamentare Comi e tutti i loro sodali hanno perso l’ennesima occasione per tacere macchiati da una indelebile e palese incoerenza politica e inconcludenza legislativa. Quando una preda è “succulenta” tutti i lupi vi si scagliano contro, ma vanno distinti quelli che nononstante le difficoltà, imperturbabili davanti all’oscurantismo mediatico e i processi di boicottaggio si sono sempre battuti in nome della verità con coerenza e determinazione dalla parte del popolo da quelli che invece, ciclicamente, concluso il percorso di opposizione impersonano le vesti di pecora in maggioranza. L’insediamento e l’infoltirsi della numerosa comunità islamica cassanese e gallaratese non’e’ certo un fenomeno nato negli ultimi anni imputabile esclusivamente al favorevolismo del centro-sinistra ma trae le basi anche dagli impianti legislativi approvati durante i diversi governi nazionali e locali di centro-destra; grazie alla Bossi-Fini, fra regolari e irregolari, è stato concesso indiscriminatamente ad una moltitudine di stranieri di insediarsi nella nostra comunità potendo inoltre godere di privilegi e sussidi sempre più inarrivabili dagli italiani in difficoltà. Vere e proprie truffe in campo politico, veri e propri stratagemmi per conquistare il consenso degli elettori mentre si è all’opposizione e dimenticarsi tutti i buoni propositi in maggioranza. Non c’e’ legge regionale che tenga, per arginare l’avanzata islamica e quindi tutelare la tranquillità, le libertà individuali e la tradizione del Nostro popolo l’unica strada da seguire è una seria iniziativa che porti ad una netta revisione del trattato costituzionale che in merito al concetto di “tutela della libertà religiosa” nella versione attuale esprime il più profondo anacronismo. Gli esempi di altre nazioni da cui prendere spunto non mancano; gli scenari politici si sono evoluti e invertendo il motto di una celebre canzone patriottica possiamo dire che “il sole sorge ad est” : caduto il giogo comunista diversi paesi ex-sovietici hanno riscoperto ed esaltato il loro identitarismo, la determinazione ad opporsi a qualsiasi nociva intromissione culturale, etnica, religiosa. Guardiamo con interesse per esempio alla Slovacchia, alla Polonia, all’Ungheria che dal 2012 ha adottato un nuovo documento costituzionale orientato fortemente in tale direzione. Sulla scia di questi eventi nel nostro paese un percorso simile lo può condurre solo Forza Nuova grazie alla sua determinazione, grazie alla sua documentata coerenza. Non certo un partito che ha per simbolo uno sempre più appassito sole delle Alpi ormai non più verde speranza di sovranità, ri-emancipazione ma verde vergogna per l’inconcludenza politica e per gli scandali e i ladrocigni che vedono protagonisti numerosi suoi esponenti >>

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