FORZA NUOVA. LOTTA ALL’IMMIGRAZIONE: BLITZ A VARESE, GALLARATE E CARAVATE

FORZA NUOVA. LOTTA ALL’IMMIGRAZIONE: BLITZ A VARESE, GALLARATE E CARAVATE; DOMENICA NUOVA MANIFESTAZIONE A GORLA MINORE

azione 30 cinque

Nel corso della giornata di ieri a Gallarate in Piazza Libertà angolo Via Turati, a Varese in Piazza Monte Grappa, a Caravate davanti al municipio e in molte altre città d’Italia (vedi elenco e servizio fotografico completo https://www.facebook.com/Forza-Nuova-158945334122993/?fref=ts ) i militanti forzanovisti sono entrati in azione per portare l’attenzione sugli effetti dello Ius Soli. Durante il flash mob sono state collocate diverse bombe di cartapesta nei luoghi più significativi delle città e paesi interessati.

“I terroristi di Bruxelles non sono i profughi di oggi ma sono figli e nipoti degli immigrati giunti in Europa decenni fa – dichiara Roberto Fiore, segretario nazionale del movimento – questo evidenzia un problema culturale, l’integrazione fantasticata dalle sinistre e dai partiti liberali è fallita. Mette in luce, inoltre, un problema pratico urgentissimo: essendo fallita l’integrazione sono fallimentari e dannose le leggi fatte, e che vorrebbero farsi, per imporla a tutti i costi”.

Conclude quindi Fiore: “Forza Nuova ribadisce ancora una volta la necessità di rivoluzionare l’approccio al problema dei flussi migratori e di conseguenza l’impianto legislativo. E’ necessario chiudere le frontiere, rimpatriare tutti i clandestini, sostenere con strutture economiche e finanziarie la rimpatrio degli ospiti, inoltre difendere e ripristinare lo Ius Sanguinis nei paesi europei”.

In continuità con questa iniziativa il Movimento in Provincia di Varese intende rendere nota l’instancabile prosecuzione del proprio percorso militante di opposizione ai progetti di accoglienza dei clandestini e del business ad esso legato convocando per domenica 3 aprile un nuovo evento di protesta a Gorla Minore (concentramento ore 10.30 Via Raimondi ). Russo Federico, responsabile provinciale, intende affermare: << ritorniamo a Gorla Minore, nonostante la pretestuosa opposizione burocratica del Sindaco Landoni, a manifestare tutta la nostra disapprovazione alla permanenza dell’insediamento di Via Colombo: una struttura attiva nonostante nella propria ubicazione, da Pgt , non sia previsto nessun agglomerato abitativo e nonostante su di essa gravi un ordinanza comunale di ridimensionamento del numero degli ospiti, arrivati a 80 unità, e legata a diverse carenze strutturali. Diciamo NO alla onnipotenza della Prefettura: i condoni, le concessioni agli enti impegnati nell’assistenza dei “migranti” fanno rima con le restrizioni, le privazioni, i dinieghi che cittadini, artigiani, industriali, commercianti subiscono nella vita di tutti i giorni. Diciamo NO al business dell’accoglienza che vede gli enti ecclesiastici, le cooperative, nel caso gorlese la nota Balansino, trarre enormi profitti sulle spalle della collettività dall’accoglienza di soggetti che nell’oltre il 95% dei casi non ottengono il riconoscimento di protezione internazionale. Diciamo SI ad una politica più attenta verso le esigenze, verso la risoluzione delle tante problematiche che attanagliano gli altrettanti italiani in difficolta costretti ad avere a che fare con istituzioni sempre più miopi e invitiamo la cittadinanza sensibile alle nostre tematiche a scendere in strada; la rivolta, i cambiamenti auspicati possono concretizzarsi solo attraverso le piazze non certo da facebook! >>

Ufficio Stampa

Forza Nuova

Provincia di Varese

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *