Facebook e il suo strapotere

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Il caso della giornalista del Resto del Carlino come altri che ho seguito personalmente e con indagini in corso, dimostrano alcuni limiti della sovranità italiana.

Un salame può dare fastidio, e viene segnalata una pagina, mentre una giornalista minacciata oppure ci sono casi per es.di sostituzione di persona o ancor peggio di malavitosi e/o oppure terroristi o personaggi malati e speculatori possano aprirsi profili a piacimento senza dover dare documenti personali di riconoscimento, è normale?

È eticamente corretto? Giuridicamente Facebook decide i criteri senza farsi influenzare dalle autorità degli stati.

Serve una regolamentazione diversa è precisa per dare alla magistratura italiana ma anche alle forze dell’ordine di intervenire subito, per evitare il proliferare di gruppi terroristici che usano i Social per la loro propaganda, come anche le prostitute che tentano di adescare gli uomini registrando video hot, come anche tutti coloro che promettono guadagni facili e prestiti a condizioni particolarmente convenienti, oppure prodotti taroccati, e truffe infinite.

La libertà senza regole diventa anarchia.

Vediamo di regolamentare o aspettiamo le prossime truffe ed omicidi di ragazzine?

Giuseppe Criseo

Varese Press

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