Referendum sulle trivelle
E’ il momento di scegliere per il futuro del nostro Paese. Mancano solo pochi giorni
guardando al futuro, vorresti davvero una Italia petrolizzata?
Questa mattina siamo entrati in azione sulla Piattaforma Agostino B al largo di Marina di Ravenna, e abbiamo presentato un esposto in 30 procure d’Italia per denunciare il potenziale rischio per l’ambiente e per la salute connesso con le estrazioni già in corso nei mari italiani.
Sosteniamo da anni che trivellare i nostri fondali in cerca di petrolio è una pazzia che conviene solo a pochissimi.
Ma il nostro Governo, invece di puntare sulle rinnovabili come aveva promesso, si sta schierando a favore dei petrolieri e dei loro interessi.
E’ il momento di scegliere per il futuro del nostro Paese.
Firma ORA tuo impegno a VOTARE SI!
IN AZIONE sulla piattaforma!
Il nostro Paese deve cambiare marcia, sei con noi?
FIRMA ORA
Puntare tutto sulle poche gocce di petrolio presenti sotto il mar Mediterraneo, oltre a condannare il nostro Paese all’import delle fonti fossili, significa anche perdere tanti posti di lavoro.
Nel 2015 nel solo settore eolico l’Italia ha perso circa 4 mila posti di lavoro: una perdita causata da scelte e investimenti sbagliati!
Al contrario il settore delle rinnovabili potrebbe garantire, entro il 2030, ben 100 mila posti di lavoro, con un beneficio inestimabile per l’ambiente e le nostre vite.
Le circa 90 piattaforme interessate dal quesito referendario impiegano pochissimi lavoratori – 70 stando al ministro Galletti – e quelle di cui il Ministero dell’Ambiente ci ha fornito i dati di monitoraggio inquinano il mare e gli organismi circostanti.
Votando Sì al referendum del 17 aprile possiamo liberare il mare da queste vecchie carrette, e compiere finalmente un primo passo nel futuro.
Il 17 Aprile VOTA SI! Firma ORA il tuo impegno contro le trivelle.
Speriamo di poter contare anche su di te,
grazie per quello che farai.
Andrea Boraschi
Campagna Energia e Clima
@aborasch
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