Malerba,finanziamenti ai commercianti

 
 COMMERCIANTI:  DUE NUOVI BANDI CHE PREVEDANO FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO
Varese negli ultimi decenni ha visto decrescere i propri abitanti. Tale parabola discendente, segno di una visione di governo complessiva senza progetto, non ha certo giovato alle categorie commerciali.
Il commercio di Varese continua a subire la carenza di strutture e il degrado: siamo fermi ai piani parcheggi degli anni ’90 con poche aree mal tenute e male organizzate, abbiamo una accessibilità confusa, un servizio pubblico non adeguato, un decoro urbano non dignitoso.
 
I commercianti della Città sono stati comunque per anni un baluardo e hanno portato avanti tante battaglie per difendersi, per esempio nei confronti della grande distribuzione organizzata. A parole nel palazzo si finge una politica a sostegno dei negozianti e delle botteghe storiche, nei fatti il Governatore Maroni corre ad inaugurare il più grande centro commerciale d’Italia a pochi chilometri da qua.
 
La Città non ha saputo creare attrattività qualificata e programmata, nonostante le sue positive peculiarità. Si è preferita una politica di eventi slacciati e spesso di infima qualità. Un centro spesso invaso da bancarelle scadenti non stimola certo attenzione in un area più vasta rispetto a quella urbana, non dà stimoli, non incoraggia. Arte e cultura, manifestazioni di livello incardinate in via sistemica in un cartellone organizzato e promosso. Questa la via per riportare l’attenzione alla Città e quindi una presenza qualificata, questa la nostra prima proposta. Alternativa alleparole vuote di chi ha portato e continua a portare bancarelle con formaggi e maglioncini davanti alle vetrine dei nostri negozi.
In accordo con le Associazioni di categoria, con l’aiuto ed il supporto anche economico degli Enti sovraordinati, sono necessari e proponiamo due nuovi bandi che prevedano finanziamenti a fondo perduto, sull’esempio di altre municipalità avvedute, come ad esempio Mantova o Parma:

  • un bando per finanziamenti a fondo perduto legati alla apertura di nuovi esercizi commerciali che vadano ad attivarsi in spazi commerciali oggi non utilizzati, con esclusione di categorie merceologiche quali: articoli per adulti, mono prezzo, sigarette elettroniche, distributori automatici, call center, sale giochi, sale scommesse, attività finanziarie e di intermediazione mobiliare e immobiliare, compro oro, argento e attività simili;
  • un bando per finanziamenti a fondo perduto legati al miglioramento degli esercizi commerciali esistenti per interventi quali: creazione o adeguamento di spazi esterni di qualità (tende, dehors, illuminazione); realizzazione di nuove insegne; superamento delle barriere architettoniche; lavori e opere edili; vetrine, anche interattive touch screen; sistemi elettronici esterni ed interni di video-sorveglianza e di allarme, mezzi di dissuasione e anti-intrusione; creazione di un servizio di ordine on-line, creazione di un servizio di consegna a domicilio, servizio di connessione wireless gratuita per i clienti.

 
 
Rimangono altre questioni legate al tema del commercio quali lasicurezza e le tassazioni che verranno trattate nei relativi capitoli del programma amministrativo con propostechiare, innovative e, soprattutto, nel rispetto dello spirito di vero che appartiene alla Lega Civica,attuabili.

 

Stefano Malerba

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *