Varese, abitanti senza fognature, “La giunta di centrosinistra non trova nemmeno il tempo per rispondere alle interrogazioni”

“Se i cittadini di via Vetta d’Italia vogliono sapere cosa ne sarà della loro richiesta di avere una vera rete fognaria, possono stare tranquilli. Al momento, la giunta Galimberti sembra non aver avuto nemmeno il tempo di rispondere alla mia interrogazione”.
Marco Pinti, Consigliere comunale della Lega, attacca l’amministrazione comunale di centrosinistra, per “la mancata risposta alle interrogazioni che ho presentato negli ultimi mesi”.
“Da regolamento – ricorda Pinti – gli assessori hanno un massimo di 30 giorni per rispondere alle interrogazioni. Tempi che sono stati abbondantemente sforati, visto che fino alla tarda mattinata di oggi non ho ricevuto nessuna risposta per due interrogazioni, una su via Vetta d’Italia e un’altra sull’assegnazione della Dacia di Villa Baragiola al Centro Geofisico Prealpino, che avevo depositato rispettivamente a fine settembre la prima e addirittura a fine giugno la seconda”.
“In via Vetta d’Italia – continua Pinti – i cittadini vivono il problema della mancanza dell’allacciamento alla rete fognaria, che crea grandissimi disagi.
Inoltre, nella mia interrogazione chiedo di far chiarezza sul fatto che non tutti gli abitanti di quella zona, probabilmente, si servono di servizi esterni per lo svuotamento dei pozzi che verrebbero quindi, probabilmente scaricati a terra, col rischio di inquinamento dell’ambiente e delle falde acquifere li nella vicina Bevera di Velmaio”.
Per quanto riguarda invece “l’assegnazione della Dacia di Villa Baragiola al Centro Geosifico Prealpino, si tratta di un progetto che era stato portato avanti dall’assessore Sergio Ghiringhelli nella precedente amministrazione, e sul quale oggi è calato il più totale silenzio. Una risposta sul futuro di un’istituzione così importante merita una risposta” aggiunge Pinti.
“Sarebbe doveroso avere risposte puntuali da parte degli amministratori, su tematiche che toccano così direttamente la vita dei cittadini e della nostra città” conclude Pinti.

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