Luino, Santa Caterina e la suggestiva processione sul lungolago

Ha preso forma anche quest’anno la suggestiva cerimonia sul lungolago di Luino in onore di Santa Caterina.
“Ogni anno assisto alla festa di Santa Caterina e al suo falò, convinto che rappresentino il nostro territorio e le nostre radici”, commenta il Vice Sindaco di Luino Alessandro Casali.
“Trovo sia fondamentale conservare le nostre tradizioni”. Anche sabato, dopo la Santa Messa con il Prevosto Don Sergio Zambenetti, si è tenuta la processione sino al lungolago con la statua di Santa Caterina.
Molto coinvolgente e sentito anche il momento dove è stata impartita la benedizione della popolazione, del lago e del falò appena acceso.

La prima menzione della chiesa, con intitolazione a Santa Caterina, risale al 1526; in quell’occasione, fu ribadito l’obbligo del curato di Agra, paese a monte di Colmegna e sede parrocchiale da poco istituita, di celebrar messa nell’oratorio del borgo posto sulla riva del lago, allora ancora semplice sussidiaria.
Più antica menzione di un edificio sacro a Colmegna risale al 1150 circa, ma con differente intitolazione a San Salvatore. In attesa di ulteriori prove documentali, la continuità tra i due luoghi di culto, ancorché suggestiva, non è dimostrata.
In ogni caso, la chiesa attestata nel 1526 (e quindi di fondazione almeno quattrocentesca) corrisponde a quella che fu visitata dal Card. Carlo Borromeo nel 1574 e, quindi, da suoi delegati nel 1578.
La chiesa s’innalza su un alto sagrato, un tempo area cimiteriale, al margine dell’abitato, in bella posizione per il panorama sul bacino centrale del lago Maggiore.
Da menzionare il generoso lascito del 1874 di Henry Wynne, villeggiante nella località e già capitano della guardia privata della regina Vittoria d’Inghilterra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *