Incentivi acquacoltura e pesca sostenibile: “Ripopolare le nostre acque di specie autoctone”

Ripopolare i laghi lombardi con le specie autoctone a rischio. È stato approvato in Aula l’Ordine del giorno del Consigliere regionale della Lega, Emanuele Monti, che chiede la promozione dell’acquacoltura e la pratica della pesca sostenibile.
“Si tratta di un’azione precisa al fine di tutelare le numerose specie autoctone e peculiari di cui sono dotate le nostre acque – spiega Monti – che si traduce in pratica con l’erogazione di incentivi regionale per l’acquacoltura finalizzata al ripopolamento e alla tutela delle specie ittiche autoctone di pregio”
“Quindi chiediamo di prevedere adeguate risorse da destinare alle strutture di riproduzione e allevamento in attuazione della Legge regionale 5 dicembre 2008” aggiunge Monti.
“Il patrimonio idrico lombardo dispone infatti – sottolinea il Consigliere regionale della Lega – di specie ittiche uniche e peculiari come ciprinidi, salmonidi e percidi, che necessitano di interventi prioritari di valorizzazione e tutela”.

Emanuele Monti

“La Lombardia ha un indotto stimato da uno studio della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi pari a 1,3 miliardi di euro, e le imprese di settore presenti sul territorio regionale sono 1.644 con rilevante concentrazione nelle province di Milano, Brescia, Varese e Bergamo”.
“Regione Lombardia crede fortemente nelle pratiche sostenibili di acquacoltura tanto da aver messo in campo diverse misure di finanziamento per favorirne gli investimenti – conclude Monti – occorre proseguire su quanto abbiamo fatto finora, in maniera positiva, mantenendo alto il livello di attenzione nei confronti sia degli ambienti acquatici che dei settori produttivi”.

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