Castiglione Olona. La prima Città Ideale dell’Umanesimo. Libro di Andrea Spiriti
Sabato 15 dicembre alle ore 15.00 la Sala della Quadreria di Palazzo Branda Castiglioni ospiterà la presentazione del libro di Andrea Spiriti, “Castiglione Olona. Prima Città Ideale dell’Umanesimo” (Mimesis Editore, 2018 – € 22,00)
Realizzato con il contributo del Comune di Castiglione Olona e del Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate dell’Università dell’Insubria, il volume è finalizzato a una lettura nuova e sistematica della città ideale, con importanti acquisizioni attributive, cronologiche e iconografiche, arricchite dalle ultime risultanze dei restauri.
CASTIGLIONE OLONA. LA PRIMA CITTÀ IDEALE DELL’UMANESIMO – La
prima città ideale dell’Umanesimo è Castiglione Olona, rifondata nel
1422 e ultimata verso il 1440 dal Cardinale Branda Castiglioni sulle
terre di famiglia. Non si tratta del semplice abbellimento di un centro
urbano, bensì della progettazione di un nucleo visto come spazio ideale
per l’abitabilità umana, insieme paradigma e utopia. È il primo caso
dell’Umanesimo, anteriore di un trentennio a Pienza, e capostipite di
una lunga seriazione che giunge fino al Ventesimo secolo. Il progetto
risale al Cardinal Branda, protagonista dell’età dei concili (Costanza,
Basilea, Ferrara-Firenze) e grande diplomatico al servizio europeo della
Santa Sede. Questo spiega il secondo aspetto del suo progetto: fare di
Castiglione una sintesi dell’Europa, un microcosmo che riassume il
macrocosmo. Il volume è finalizzato a una lettura nuova e sistematica
della città ideale, con importanti acquisizioni attributive,
cronologiche, iconografiche, e con le ultime risultanze dei restauri.
L’AUTORE – Andrea Spiriti, Professore ordinario di Storia dell’arte moderna
all’Università degli Studi dell’Insubria, Direttore scientifico della
rivista “Artisti dei Laghi”, Direttore scientifico di Appacuvi,
Conservatore dei Musei Civici di Castiglione Olona, Coordinatore
scientifico del Museo Giovanni Paolo II – Fondazione Porczyński di
Varsavia, membro dell’Istituto Universitario “La Corte en Europa”.
Specialista di storia dell’arte lombarda nei secoli XVI-XVIII, autore di
oltre duecentonovanta pubblicazioni.