Convenzione di Polizia Locale Daverio Azzate Galliate Lombardo

Una Brexit in salsa daveriese?

riceviamo e pubblichiamo

Sindaco e Assessore alla Polizia Locale hanno deciso di non prorogare la convenzione del servizio associato di Polizia Locale con i Comuni di Azzate e Galliate Lombardo, ma nessuna comunicazione è giunta al Consiglio comunale nonostante la materia sia di sua competenza. Non so nemmeno se i consiglieri di maggioranza siano stati informati, certamente non il Gruppo misto di cui sono l’unico membro, né i consiglieri della “Lista civica – Cittadini daveriesi in movimento”

 

Non c’è una comunicazione ufficiale, ma l’Amministrazione comunale ha deciso di non proseguire la gestione associata di Polizia Locale con i Comuni di Azzate e Galliate Lombardo. Infatti il 31 dicembre scade la convenzione di gestione associata che andrebbe rinnovata pena la decadenza di tale servizio ed il rientro dei nostri agenti in sede.

 

Preme precisare che oggi grazie alla convenzione in essere la collettività Daveriese può beneficiare di un servizio di Polizia Locale e quindi di pronto intervento, dal lunedì al venerdì dalle 07.30 alle 18.30 continuato e il sabato mattina, con la garanzia di almeno una pattuglia sul territorio oltre a quei servizi particolari (come le gare o le cerimonie di rilievo).

 

Il Sindaco e l’Assessore alla P.L. non hanno ritenuto di portare in Consiglio la delibera di approvazione della proroga che era stata predisposta dalla conferenza dei Sindaci (tanto è vero che gli altri due Comuni l’hanno messa all’o.d.g. e la metteranno all’approvazione dei rispettivi Consigli, del 19 e del 21) e non hanno ritenuto di rendere edotti, magari con una comunicazione ufficiale, i componenti di questo Consiglio comunale che, ricordo, rappresenta l’intera collettività.

 

Nel programma elettorale della lista “Star bene a Daverio” si affermava che “la gestione associata di Polizia Locale costituisce il primo presidio per la sicurezza di Daverio”. Il candidato Sindaco Franco Martino, nello stesso programma, sotto la voce “cosa intendo fare” metteva al PRIMO punto: “potenziamento e allargamento del Comando associato di polizia Locale (inizio del percorso verso l’Unione della gestione)”.

 

Mi risulta che nella riunione della conferenza dei Sindaci dei 3 Comuni della gestione associata tenutasi il 20 di novembre il Sindaco Martino in presenza anche dei tecnici abbia dichiarato di condividere il rinnovo per altri 5 anni in vista dell’Unione e che quindi all’unanimità è stato deciso tale passo, addirittura prevedendo uno stanziamento in bilancio di una cifra necessaria per una consulenza al riguardo, e cioè l’istituzione dell’Unione dei Comuni per le funzioni di Polizia Locale e Protezione Civile.

Inoltre mi risulta che sia stata prodotta una bozza di delibera che è quella che gli altri due Comuni hanno messa all’odg dei rispettivi Consigli.

Orbene, se il nostro Consiglio comunale non approva il rinnovo della convenzione entro il 31 dicembre, dal primo gennaio 2019 la convenzione è sciolta e si produce quella che i definirei la BREXIT DAVERIESE, con conseguenze pesanti per il servizio ma anche per le casse comunali e quindi le tasche dei cittadini.

In pratica dal 2 gennaio i due agenti nel nostro organico rientreranno al Comune di Daverio e mi risulta che:

  • Non ci sia un ufficio idoneo per le pratiche amministrative (ricordo che parliamo di Polizia)
  • Non esiste neanche una postazione informatizzata ( inutile dire che oggi è essenziale) quindi si dovrà provvedere all’acquisto della strumentazione ad hoc;
  • Non c’è la modulistica destinata per le sanzioni ed altro, cioè la base per poter lavorare su strada
  • Attualmente come già detto il servizio va dalle 07.30 alle 18.30 continuato + il sabato mattina. I due agenti, immagino che dovranno fare gli stessi orari degli altri dipendenti del Comune di Daverio e quindi per tre mezze giornate ed il sabato mattina non ci sarà il servizio di Polizia Locale per il Comune di Daverio;
  • Non si possono neanche obbligare gli agenti a lavorare in strada da soli in orari diversi, visto che (e aggiungerei per fortuna) la pattuglia deve essere composta da almeno due agenti. Se sono fuori, chi resta in ufficio ad occuparsi della parte amministrativa e a ricevere gli utenti? O peggio ancora, quando uno dei due è in ferie, l’altro non potrà uscire sul territorio, senza considerare la dotazione obbligatoria per permettere agli operatori di poter lavorare in sicurezza (es. centrale radio);
  • L’8 novembre il Sindaco ha indetto una pubblica assemblea sulla sicurezza in presenza del Comandante e del Vicecomandante annunciando l’installazione di telecamere. Le telecamere sono, come promesso, in fase di installazione per un costo di circa 15.000 €, ma mi risulta che se non c’è più la struttura di Azzate, dove vi era la centrale di tutte le telecamere, non potranno entrare in funzione, almeno fino a quando non si creerà una centrale simile anche a Daverio, e cioè un collegamento radio, una nuova licenza, un nuovo contratto telefonico dedicato, un video registratore, un locale idoneo per la visione solo agli addetti, un programma di sviluppo di lettore targhe, tutte cose che come anticipato sono attualmente già disponibili presso il Comando di Azzate ma che per ovvie ragioni non potremo utilizzare più, una volta usciti dalla convenzione. Quindi occorrerà un ulteriore investimento per alcune migliaia di euro e un tempo di installazione allo stato attuale non preventivabile per la messa in funzione delle telecamere. Con la gestione associata sarebbero partite immediatamente e senza un aggravio economico oltre al costo per l’istallazione.
  • Per non parlare dei software necessari (oggi indispensabili) per emettere le sanzioni: un programma di gestione e un contratto per la stampa dei verbali per un costo di altre migliaia di euro.

 

Insomma, dal momento che sono stato Sindaco durante la fase della Gestione associata, più volte mi sono reso conto che oggi, se si vuole un servizio di Polizia Locale che abbia un minimo di caratteristiche di operatività e presenza, viste le già limitate risorse economiche e umane, l’unica soluzione è convenzionarsi con altri Comuni così da avere un maggior numero di persone con dei costi da suddividere su più enti.

  • Ma il Sindaco e l’Assessore pensano che tutto questo non sia materia per una discussione e condivisione in Consiglio?
  • Forse i consiglieri che non fanno parte della maggioranza non hanno diritto di condividere tali scelte?
  • O forse neanche i consiglieri di maggioranza sapevano nulla? Perché questa non è una scelta di poco conto!!!

 

Di certo c’è che alla mia richiesta di mettere in votazione la nuova bozza di convenzione in un Consiglio comunale entro il 31 dicembre il Sindaco ha opposto un diniego netto senza peraltro spiegare quali siano i motivi della scelta di uscire dalla gestione associata di Polizia Locale.

Ci sono dei problemi tecnici amministrativi tra gli uffici dei rispettivi enti? Si trovino le soluzioni (si sarebbero già dovute trovare). Sono anche convinto che per il bene dei Daveriesi sia fondamentale trovare le soluzioni mettendo da parte l’orgoglio, e mi risulta che da parte del comune Capofila, cioè Azzate, ci sia tutta l’intenzione di procedere in tal senso.

 

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