Vergiate: «Il nonno mi tocca la patatina».

Le ammissioni del nonno ci sono state anche se sembrerebbe non ci siano stati atti sessuali completi, ma la gravità del suo comportamento l’ha ammessa lui stesso:

«Sì, per un po’ di volte, quando era a casa mia, ho toccato mia nipote tra le gambe nelle parti intime. Non l’ho mai spogliata, ma ammetto di averle messo le mani sotto le mutandine».

Episodi avvenuti una decina di volte tra il 2009 e il 2015, i giudici della prima Corte d’Appello di Milano sentite le “giustificazioni” ed ammissioni ha optato per la riduzione della pena: la condanna di tre anni e quattro mesi è stata infatti ridotta a due anni e otto mesi di reclusione.

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