Trecate, attività sperimentali quali baby sitting, assistenza ad anziani, disabili e persona in difficoltà

L’ accordo tra il comune e  Cooperativa Sociale Elios ed è stato finanziato dalla Regione Piemonte sulle politiche attive del lavoro per € 82.179,64 per svolgere attività sperimentali quali baby sitting, assistenza ad anziani, disabili e persona in difficoltà, accompagnamento nelle piccole commissioni e piccole manutenzioni domestiche. 

Al 17 dicembre scorso, dopo tre mesi di attività del progetto, si è proceduto a una rilevazione dei dati: 39 famiglie trecatesi hanno usufruito dei servizi proposti per un totale di 2.128 ore complessive di lavoro. «Nello specifico 14 famiglie hanno richiesto servizi di accompagnamento nel fare la spesa o nello sbrigare commissioni per un totale di 57 ore e 673 chilometri percorsi – ha elencato il sindaco Federico Binatti – 17 famiglie hanno usufruito del servizio di assistenza famigliare/oss per un totale di 1023 ore, 3 nuclei hanno richiesto l’intervento di un educatore per 211 ore totali di lavoro e il servizio di babysitting è stato utilizzato da due famiglie per 223 ore.  Purtroppo, il servizio manutenzione e piccoli lavori domestici è stato il meno richiesto: solo 3 nuclei hanno contattato il centralino per un totale di 8 ore lavorate ed è proprio per questo che si è deciso di intervenire con una promozione maggiore a favore degli operai che in questo modo potranno spendere maggiormente le competenze acquisite nel trimestre in cui sono stati affiancati nelle strutture gestite da Elios sul territorio a manutentori esperti».

Per accedere al servizio è possibile contattare il numero 377 548 68 71 a cui risponde un operatore dedicato. «Si tratta di un servizio innovativo e gratuito svolto da persone disoccupate/inoccupate, classificate come particolarmente svantaggiate, con disagio economico e prive di impiego da almeno dodici mesi. Grazie al finanziamento della Regione Piemonte e al cofinanziamento del Comune abbiamo potuto  realizzare in totale quindici tirocini (tenuto conto anche del progetto “Jobbing Gardener” che impiega tre persone al cimitero) – ha dichiarato il sindaco Federico Binatti – Il progetto vede come destinatari, in via prioritaria, anziani, famiglie con un solo genitore, disabili, persone sole o in temporanea difficoltà residenti a Trecate».

Il 19 marzo si concluderà “Home care services” «e ci auspichiamo possa raggiungere due obiettivi fondamentali – ha concluso Binatti – Innanzitutto permettere ai tirocinanti coinvolti di riqualificare il proprio bagaglio esperienziale per essere maggiormente spendibili nel mondo del lavoro e in secondo luogo aiutare persone anziane o in difficoltà individuate tra le fasce fragili della popolazione trecatese nelle piccole manutenzioni casalinghe che non sono in grado di compiere da sole».

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