Castellanza, arriva “Like”, nuovo spettacolo al Teatro della Corte

di Fausto Bossi

Sabato 19 gennaio 2019 la piccola rassegna del Teatro della Corte si sposta sulle tavole del Teatro di via Dante di Castellanza, ospitata nella rassegna CastellanzaInteatro, organizzata dalla compagnia teatrale Entrata di Sicurezza, insieme agli Amici del Teatro e con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Castellanza.

Per chi ha voglia di passare una serata divertente: risate assicurate e molti spunti di riflessione, con lo spettacolo LIKE.

Un monologo molto comico, un po’ cinico e un filo surreale, interpretato dal travolgente Stefano Santomauro – attore livornese allievo di Paolo Migone – che è anche autore insieme a Francesco Niccolini – il quale da anni scrive insieme a Marco Paolini e, tra gli altri, per Alessandro Benvenuti, Giuseppe Cederna, Arnoldo Foà e Angela Finocchiaro.

In LIKE Stefano Santomauro bombarda in modo implacabile le nostre nuove nevrosi tecnologiche, tra cellulari di ultima generazione, da cui dipendiamo in modo patologico e tecnologie che occupano in modo preoccupante il nostro quotidiano e che hanno cambiato alla radice i nostri rapporti interpersonali.

Perchè oggi comunicare è diventato più semplice, più veloce, più efficace, la tecnologia ci ha cambiato la vita. Ma cosa ha voluto in cambio per tanto benessere?

Gli studiosi della Columbus University calcolano che arriviamo a toccare il nostro smartphone 400 volte nell’arco della giornata e stiamo con il cellulare in mano anche 6 ore al giorno.

Ecco che le nevrosi del nuovo millennio sono servite: sentire squillare il cellulare anche quando non lo fa, entrare nel panico se non si ha rete, svegliarsi la notte e controllare se sono arrivate notifiche.

Grazie all’abilità narrativa di Santomauro e alla regia di Daniela Morozzi – nota al grande pubblico per il personaggio di Vittoria Guerra in Distretto di Polizia e per la sua attività di attrice e insegnante nella Lega Italiana Improvvisazione Teatrale – LIKE è uno spettacolo appassionante che non lascia indifferenti e durante il quale, per almeno un’ora, il telefonino non lo guardiamo nemmeno!

La prevendita presso la Biglietteria del Teatro di via Dante o presso il Bar Fourteen, di via Vittorio Veneto 14.

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