ABC_DJ: l’algoritmo che sceglie la musica giusta

Fincons Group, società di IT business consulting con 35 anni di esperienza sul mercato internazionale, è parte del consorzio europeo che ha guidato il progetto di ricerca ABC_DJ (Artist to Business to Consumer Audio Branding System), finanziato dal programma di ricerca e innovazione di Horizon2020 della Commissione Europea nell’ambito dell’accordo di sovvenzione n. 688122.
Scopo del progetto è stato quello di selezionare la musica più corretta e adatta ad ogni contesto basandosi sul contenuto audio delle canzoni stesse anziché sui tag assegnati manualmente. Il tutto attraverso l’utilizzo di un potente algoritmo in grado di individuare le caratteristiche più efficaci nella predizione delle valutazioni musicali degli ascoltatori. Questo modulo di previsione, sviluppato con l’utilizzo di procedure di machine learning altamente efficienti, è il cuore del sistema ABC_DJ.
Il progetto, iniziato nel 2016, si è concluso con successo a dicembre 2018 dopo tre anni di studi e sperimentazioni approfondite sotto la guida di un consorzio composto da sette aziende e istituti di ricerca di cinque diversi paesi europei e diretto dall’Audio Communication Group della rinomata Technische Universität (TUB) di Berlino. Per la parte creativa erano presenti due agenzie, la tedesca HearDis! e l’etichetta musicale spagnola Lovemonk, per la ricerca invece, oltre a TUB, hanno partecipato l’Institut de Recherche et Coordination Acoustique / Musique (IRCAM) di Parigi e l’istituto di ricerche di mercato austriaco Integral.
All’interno del progetto, Fincons Group si è occupata dell’integrazione dei moduli di analisi e predizione dei brani e dello sviluppo dei componenti di gestione della libreria musicale e controllo remoto dei player dislocati negli store, mentre il produttore tessile Fratelli Piacenza ha svolto un ruolo chiave durante la fase di valutazione di ABC_DJ come utente finale di un marchio di primo livello.
“L’algoritmo può predire la coerenza del brano musicale con il brand o la percezione musicale con una precisione dell’80.1%. Il valore teorico massimo del 100% non può mai essere raggiunto, perché le persone hanno e avranno sempre una reazione diversa alla musica, il che significa che l’80,1% risulta essere un valore eccezionale per il settore”, afferma il dott. Jochen Steffens della TU Berlin.
La soluzione potrebbe davvero cambiare il modo di lavorare delle agenzie creative di tutto il mondo e valorizzare la musica degli artisti meno conosciuti. Fino ad ora infatti, le agenzie di branding audio hanno fatto affidamento su un mix di esperienza e creatività e sul feedback dei consumatori. Ma, come specifica anche Oliver Botti, Head of IBD & Innovation Fincons Group: “Le reazioni alla musica sono complesse e spesso personali. Scegliere il brano giusto da abbinare ad un brand ed al suo pubblico è complesso e non esente da errori. Il desiderio del consorzio è fare in modo che questa ricerca ottimizzi la gamma musicale utilizzata fino ad oggi negli store, ed offrire nuove opportunità per valorizzare la consulenza di Musical Branding per i punti vendita del settore Retail, ma anche per i Point of Contact in settori ad esempio come il Transportation, grazie a tecnologie ICT innovative che arricchiscono la Comunicazione negli store fisici come in quelli online, negli spot televisivi, nell’Infotainment ecc.”
“L’attività di ricerca e innovazione è insita nel nostro business e nel nostro modo di lavorare – specifica Michele Moretti, CEO Fincons Group – Da tempo ormai partecipiamo a progetti di portata internazionale finanziati dalla Commissione Europea e, grazie alla nostra esperienza e soprattutto alla capacità di leggere e anticipare le evoluzioni del mercato e della tecnologia, siamo in grado di portare all’interno di queste iniziative un reale valore aggiunto, trasformando le idee più innovative in vere soluzioni abilitanti”.

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