Fagnano Olona, memorie e affetti con il libro di Vaccaro e i quadri di Flumini

Serata di festa per i soci del Circolo culturale l’Alba che si scambiano gli auguri per il nuovo anno e ripartono con il primo evento del 2019, ovvero la presentazione delle “Memorie di Toni”, un viaggio tra i ricordi del maestro Antonio Vaccaro.
Dopo la presentazione del suo libro di poesie, “Frammenti di ricordi” nell’aprile 2018, in questo caso l’autore spazia riportando episodi di vita tra i vari ruoli che l’uomo ha ricoperto degli anni.
La serata è stata l’occasione per ufficializzare la donazione delle opere del marito Guglielmo (Mino) Flumini prematuramente scomparso. I quadri dell’artista venuto a mancare nel 1996, all’età di soli 48 anni, sono stati appesi sulle pareti della biblioteca e sulle scale, accogliendo l’ingresso degli utenti.
“Sono molto contenta, dopo oltre un anno siamo riusciti a concludere questa operazione, dando risalto e continuando il viaggio nel ricordo di mio marito” racconta la moglie dell’artista, Rosella Rogora.
Questa bella cornice ha visto poi la lettura della prefazione del romanzo scritta da Sergio Belvisi, e un susseguirsi di domande durante l’intervista condotta da Fausto Bossi all’autore stesso.
Frammenti di ricordi, attimi di vita e tradizioni locali che si intersecano con la vita di Antonio e con un’intercalare in dialetto che ha reso perfettamente l’idea del pensiero.
Un contributo assolutamente recitativo è arrivato anche grazie alla lettura di alcuni brani affidati a Roberta, Francesco e Marco, noti attori della compagnia teatrale “La Marmotta”, nella quale recita lo stesso Antonio.
“Si tratta di un momento importante della mia vita e sono molto contento di aver potuto racchiudere in questo libro la mia storia, ovviamente romanzata e arricchita, ma che si fonda su episodi realmente successi. Ringrazio gli amici Sergio Belvisi e Paolo Bossi per il supporto ricevuto durante tutta la fase di stesura del testo e di realizzazione grafica. Ho avuto il piacere di condividere queste emozioni con alcuni parenti che erano presenti in sala e sono giunti appositamente dalla Sicilia e dal Belgio”, ha raccontato Antonio Vaccaro.

Nella serata che ha visto l’esposizione permanente dei quadri di Mino Flumini e la presentazione dei frammenti di ricordi di Antonio Vaccaro gli organizzatori ringraziano il Comune, la Pro Loco fagnanese, i parenti siciliani in sala, l’emozione di Rossella Rogora, Ernesto per la sistemazione dei quadri, i lettori Roberta, Francesco e Marco, Sergio Belvisi e Paolo Bossi per l’ottimo lavoro di collaborazione per la stesura definitiva del romanzi, e Fausto Bossi che segue il circolo l’Alba fin dalla sua nascita per la consueta conduzione della serata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *