Economia circolare, Holcim porta il suo esempio al convegno di Univa

La cornice è il convegno dal titolo “L’economia circolare che ispira: come nascono nuovi prodotti e processi industriali” organizzato nell’ambito del progetto Life M3P Material Match Making Platform cofinanziato con il contributo del Programma Life 2014-2020 dell’Unione Europea presso la sede di Gallarate dell’Unione Industriali della Provincia di Varese.
Il progetto Life M3P vuole supportare le imprese industriali nel loro miglioramento continuo per ridurre i rifiuti prodotti e sostituire le materie prime utilizzate o l’approvvigionamento delle stesse con altre meno critiche per l’ambiente.
In quest’ottica Holcim (Italia) ha portato la sua esperienza a riguardo raccontando come un cementificio riduce l’utilizzo di materie prime naturali e combustibili fossili attraverso l’attenta selezione di AFR (Alternative Fuels e Raw Materials). Questo processo viene definito co-processing e consente il recupero di materia ed energia dai rifiuti.

Luca Danuvola, direttore di produzione di Holcim (Italia), ha illustrato come la produzione di cemento contribuisce a chiudere il ciclo dell’economia circolare e produce sviluppo sostenibile consentendo meno emissioni di CO2 e la chiusura del ciclo dei materiali.
Nella gestione di questa tecnologia Holcim si avvale di un partner di cui detiene il controllo e che essendo al 100% appartenente al gruppo consente di contare sulla garanzia di personale formato, investimenti specifici, controllo dei fornitori e piena tracciabilità. Geocycle (Italia), attiva da oltre 30 anni nella gestione sostenibile e responsabile dei rifiuti, è stata tra i pionieri dell’implementazione dei principi della circular economy e metterà a disposizione la sua tecnologia e le sue competenze anche nella piattaforma on-line M3P. Come illustrato durante il convegno lo scopo della stessa è quello di promuovere il matching tra scarti e tecnologie industriali, dunque perfettamente in linea con l’attività di Geocycle. La piattaforma M3P è il contenitore in cui materiali (scarti ma non solo) e tecnologie si incontrano.

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