Napoli, polemiche su Tony Colombo

Le nozze che hanno mandato in delirio le fan del cantante neomelodico Tony Colombo con la vedova di un boss di camorra dicono che hanno mandato su tutte le furie il Comune di Napoli. Già perché la festa e il corteo sono stati organizzati senza alcuna autorizzazione. Da qui le multe e la rabbia, anche per altro. Stamattina, proprio al Maschio Angioino, era in programma una iniziativa dell’amministrazione comunale, «100 Passi per il 21 marzo», dedicata alle vittime innocenti di camorra che è stato spostato nella sede del Comune. Alessandra Clemente, assessore comunale alla polizia locale, nonché figlia di una vittima innocente della camorra, lo spostamento lo spiega usando il termine «incompatibilità» tra i due eventi. «Volevamo che l’evento dei 100 passi si svolgesse in piena tranquillità», dice. E soprattutto, aggiunge, «non consentiremo che Napoli si trasformi in un palcoscenico oleografico dove celebrare nozze sfarzose, di dubbio gusto e senza rispettare le regole minime».
Identità meridionale con il suo leader Giuseppe Alviti per tali ragioni spiegate dalla Stessa Clemente che danno appieno il senso completo dell’ azione fallimentare della Assessora che ha reso ancora più manifesta la sua incompetenza ha fatto si che ad horas chiediamo le sue dimissioni e/o in mancanza una sua immediata rimozione dall’ incarico per manifesta negligenza

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