Cassano Magnago, Ciak si gira, per ben due trilogie

Cassano Magnago sarà il set di due lungometraggi delle trilogie nate dalla fantasia della giovane Maria Balzano.

Non sono film, ma lungometraggi, in cui le voci fuori campo dei protagonisti raccontano in prima persona la loro pericolosa avventura.

Ma andiamo volentieri a conoscere la protagonista, la figura chiave da cui tutto è partito, ovvero l’autrice.

“Sono Maria, ho 27 anni e scrivo libri da quando ne avevo 13, infatti il video che sto realizzando è nato da una serie fantasy iniziata quando avevo quell’età. 

Sono due trilogie che si susseguono, “il Fuoco Blu” e “il Fuoco Viola” (e ne arriverà in futuro anche una terza).

Qualche anno fa ho già realizzato un video che narra di com’è nata l’idea di questi libri e dal momento che ero riuscita a terminarlo bene, e i miei amici mi hanno appoggiato, ho voluto iniziare un altro lavoro un po’ più complesso.

L’idea è quella di realizzare un video che narra l’intera trama delle due trilogie e sarà diviso in due parti.

I video riesco a realizzarli perchè ho studiato al liceo artistico con indirizzo cinema, fotografia e televisione a Busto Arsizio.

Per ora i personaggi principali li ho assegnati ai miei amici che hanno accettato di partecipare, e ho scelto i ruoli in base all’aspetto, ma mentre recitiamo capisco che anche le personalità dei personaggi dei libri si adattano per bene a loro.

Chiara, la ragazza che si crede tanto saputella e parla sempre, ma è anche divertente.

Samantha, l’amica fidata, ma che cambia molto facilmente volto quando è felice e quando sta male.

Piter, il silenzioso che sorride raramente.

Tom, il bello dallo sguardo misterioso.

Il sig. Randella, direttore dell’Alberghetto che litiga sempre al telefono. E poi i personaggi principali: Ted, il timido e impacciato che più avanti si capirà cosa realmente nasconde, e non sto parlando solo di un segreto.

Diana, la ragazza che è cresciuta con me, e credo che in parte mi rispecchi: all’inizio timida, che si lascia influenzare solo dall’aspetto esteriore; ma andando avanti capisce che nulla è come sembra, anche se stessa.

Tutte le volte che terminiamo un giorno di riprese, pubblico su Facebook un dietro le quinte, cercando di mostrare il lato divertente, in modo da far capire che realizziamo questo progetto quasi come un gioco.

La cosa bella è che la maggior parte di questi miei amici non hanno letto i libri, quindi recitano non sapendo come andrà a finire la storia.

E’ meglio così, però: nel libro i personaggi vengono sorpresi troppo spesso da misteri e segreti di ogni tipo.

Io, invece, porto avanti questo lavoro non sapendo cosa infine uscirà fuori, anche facendo la parte della regista, perchè io mi organizzo sempre al meglio per i miei lavori.

Tutto ordinato su un raccoglitore suddiviso in soggetto, sceneggiatura, storyboard, cast, oggetti da comprare e da creare, location…, ma infine ogni giorno s’improvvisa o si modifica all’ultimo momento qualcosa, quindi scoprirò tutto in fase di montaggio.

Io, poi, ciò che inizio cerco di portarlo a termine in ogni modo, anche se incontro difficoltà (e ne ho passate parecchie), e questo può confermarlo chiunque mi conosca. Questo video vorrei finirlo entro la fine di quest’estate”, conclude Maria la piacevole chiacchierata.

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