Mario Giordano “L’Italia non è più italiana”
Presentato a Busto Arsizio il nuovo libro di Mario Giordano
Preceduto dagli interventi di Isabella Tovaglieri, Vicesindaco di Busto Arsizio e di Stefano Bruno Galli, Assessore alla Cultura e all’Autonomia di Regione Lombardia, in collaborazione con Busto Libri, Mario Giordano ha presentato, in una serata avvincente e ricca di pubblico, il suo nuovo libro “L’Italia non è più italiana” (edizioni Mondadori), ai Molini Marzoli a Busto Arsizio. Divertente e graffiante, come sua abitudine, il noto giornalista televisivo ha passato in rassegna, con abbondanza di particolari, il lauto bottino che i nuovi predoni, multinazionali straniere, fondi di investimento, speculazione finanziaria e gli stessi governi, stanno accumulando a danno dell’Italia. Ci stanno rubando il paese, non solo la moda, i prodotti gastronomici italiani, ma anche i settori strategici, la lingua, scippata da termini stranieri, la stessa mafia che, in alcuni casi, soccombe a mafie più forti di altri paesi. Il made in Italy, i prestigiosi marchi italiani, questo fa gola agli stranieri, ma solo il marchio, perché la proprietà e la produzione si trasferiscono all’estero con un grave impatto sul sociale, manodopera disoccupata e fuga di cervelli. Di chi è la colpa? Della debole economia italiana, degli imprenditori che preferiscono vendere, allettati da grandi offerte piuttosto che produrre, della politica, attenta solo a se stessa. Si, anche, ma soprattutto nostra, degli italiani che rinunciano a quello che hanno e che hanno saputo creare. Per Giordano la battaglia non è persa, ma bisogna lottare e per lottare bisogna conoscere come stanno realmente le cose, ma non basta, se non si ha “la cultura di difendere il nostro paese”.
Gianni Armiraglio