Arcisate, il sindaco Cavallin risponde a Bortoluzzi
La vicenda dei bocconi avvelenati ha richiamato l’attenzione di tante persone tra cui il sindaco di Arcisate.
Il Sindaco Marco Cavallin ha scritto:
Gentile sig. Bortoluzzi,
facendo riferimento alla Sua del 14 maggio scorso, sono felice di comunicarLe che la presenza di bocconi avvelenati nel rione di San Cassano è stato fortunatamente un episodio occasionale, a noi subito segnalato da parecchi cittadini attenti al benessere dei propri amici a quattro zampe.
Non appena avuta notizia della loro ritrovamento, l’Amministrazione ha dato subito l’allerta alla cittadinanza attraverso i propri canali di informazione (sito, social, tabelloni lumnosi) e ha prontamente attivato la Polizia Locale, che a sua volta ha coinvolto anche i Carabinieri della stazione di Arcisate, con i quali c’è una proficua collaborazione. Entrambe le forze dell’ordine hanno provveduto e stanno provvedendo a pattugliare l’area, anche se successivamente all’evento segnalato non si sono avute ulteriori denunce e le forze dell’ordine non hanno rilevato la presenza di altri bocconi.
Al momento nel comune di Induno non è ancora attiva la banca dati del DNA per le deiezioni animali, se saremo ancora noi a governare può essere sicuramente un progetto da prendere in seria considerazione, ma comunque l’attenzione al decoro urbano è alta: sono stati posizionati nuovi cartelli di sensibilizzazione della popolazione a raccogliere le deiezioni e con le videocamere e la fototrappola in dotazione si possono elevare sanzioni a chi non le raccoglie, anche senza la presenza degli agenti sul posto.