CASO “CAIANIELLO” IN PROVINCIA DI VARESE:LA POSIZIONE DI SESTO 2030.

Come comitato e lista Sesto 2030 seguiamo con preoccupazione e attenzione le notizie relative alla maxi-inchiesta nella quale risulta coinvolto il plenipotenziario di Forza Italia, Nino Caianiello, noto anche agli elettori sestesi per essere stato invitato recentemente alla presentazione del candidato Sindaco della Lega delle libertà per le prossime elezioni.

Siamo fiduciosi che la magistratura chiarirà la posizione delle persone coinvolte nell’inchiesta. In attesa del verdetto finale, esiste però una questione morale che la politica, in tutti i gradi, anche locale, deve necessariamente tenere presente.

Il nostro territorio non merita vicende così tristi e siamo sempre più convinti della nostra decisione di presentarci come lista civica indipendente, svincolandoci così da accordi di partito. La scelta di indipendenza non è una scelta “anti partitica” ma consente di liberarci dalle logiche della “vecchia politica” e di catalizzare persone ed energie nuove in un progetto innovativo per la nostra città. Noi di Sesto 2030 ci sentiamo lontani da quelle dinamiche che hanno allontanato le persone dal dibattito e dalla partecipazione e gettato sfiducia nelle istituzioni. Vogliamo una politica trasparente, partecipata, onesta. L’impegno civico è altro e può essere l’occasione per ripartire con una nuova politica, costruttiva e focalizzata sui bisogni reali delle persone.

Sesto Calende, 8 maggio 2019

Fabio Bertinelli, candidato sindaco Sesto 2030

Giorgio Circosta, presidente del comitato Sesto 2030

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