Cassano Magnago.Progetto “LAB DIFFUSO TRA ARTE E TECNICA”

Cittiglio: guidava lo scuola bus, ma era ubriaco
Cittiglio: guidava lo scuola bus, ma era ubriaco

Call for Ideas “Inclusione scolastica degli studenti con bisogni educativi speciali (BES)”.

I laboratori attivati all’interno del progetto “Lab diffuso tra arte e tecnica” – Call for Ideas “Inclusione scolastica degli studenti con bisogni educativi speciali (BES)” sono il risultato di una positiva partnership iniziata nel 2017 tra il comune di Cassano Magnago, i due istituti comprensivi del territorio (Dante e Cassano II) e la Cooperativa Codess Sociale che ha permesso la partecipazione ad un bando della Fondazione ENEL Cuore ONLUS avente quale obiettivo quello di stimolare e sostenere il terzo settore in partenariato con gli istituti scolastici nella promozione e realizzazione di progetti volti all’inclusione degli studenti, ed in particolar modo alunni affetti da Bisogni Educativi Speciali (BES).

Il progetto, presentato nel luglio 2017, è stato selezionato da ENEL Cuore ONLUS che ha erogato un finanziamento di € 30.000 per la realizzazione di 3 specifici laboratori didattico – (ri)creativi che spaziano dalla musica alla tecnologia pensati per coinvolgere studenti che per le loro condizioni psico-fisiche o sociali necessitano di supporti e programmi personalizzati per l’apprendimento.

Nello specifico:

1) FAB LAB – Laboratorio di Fabbricazione Digitale, con dotazione tecnico-strumentale per la progettazione e realizzazione di oggetti in 3D. Scopo del laboratorio è orientare all’artigianalità, consentendo agli alunni con disturbi dell’apprendimento e svantaggio socioculturale di dar forma alle proprie idee attraverso un percorso che porta alla produzione di oggetti attraverso l’utilizzo di software per la progettazione 2D e 3D e l’impiego di macchine utensili. Tra gli obiettivi: l’acquisizione di competenze specifiche in ambito di programmazione di macchine utensili (in particolare taglio laser) e ingegnerizzazione; l’integrazione attraverso la collaborazione e il lavoro di gruppo per l’ideazione di oggetti e la loro realizzazione attraverso i processi di progettazione e programmazione dei software.

2) Laboratorio di musica elettronica con completa dotazione di strumenti musicali, tablet, personal computer e software tali da consentire la composizione, esecuzione e registrazione di musica. La scelta del genere su cui incentrare il laboratorio non è stata casuale. Tale genere permette infatti più di altri l’utilizzo di strumenti musicali e device che, tramite software dedicati, alcuni dei quali appositamente pensati per l’utilizzo da parte di disabili, permettono di creare musica anche a studenti che non sanno suonare uno strumento tradizionale.

3) Laboratorio di musica a cappella che consente di sviluppare capacità espressive vocali, ritmiche e motorie del singolo e rendere gli esecutori protagonisti totali della performance, contribuendo quindi a potenziare le capacità artistico-espressive con ricadute positive non solo nell’ambito della sfera personale, ma anche nella formazione culturale di base, grazie allo studio delle tecniche di canto e di composizioni musicali per sole voci svolte in collaborazione con le docenti di musica. L’obiettivo principale del laboratorio è l’integrazione delle differenti capacità e background culturali degli alunni e la creazione di un clima di socialità e di scambio tra persone provenienti da realtà socio culturali ed etniche diverse.

Per la realizzazione dei laboratori poc’anzi descritti, hanno ricoperto un ruolo fondamentale i partner di progetto, ai quali sono stati affidati, ciascuno per specifica competenza, compiti e ruoli tecnici, di co-progettazione, programmazione e pianificazione degli interventi.

Nell’ottica della replicabilità del progetto, le scuole hanno partecipato a tutti e tre i laboratori mettendo a disposizione propri docenti che sono stati formati da personale tecnico incaricato dalla scrivente, in un caso all’utilizzo dei software per la progettazione e delle attrezzature messe a disposizione per il laboratorio tecnico e, nell’altro, in un percorso di co-progettazione e co-realizzazione del laboratorio di musica elettronica assieme al musicoterapeuta e di musica a cappella insieme al consulente esterno individuato.

Attivazione dei laboratori

Tutti e tre i laboratori sono stati a attivati con il mese di marzo 2019, dopo una fase di individuazione dei destinatari dell’intervento da parte delle referenti scolastiche e la formalizzazione delle iscrizioni da parte dei minori interessati.

Prospettive future

Il rimando delle docenti impegnate nei diversi laboratori attivati è , ad oggi, positivo: i minori coinvolti manifestano passione ed interesse e questo sta permettendo di creare elaborati interessanti.

In particolare:

Nel laboratorio di musica elettronica, con l’aiuto del musicoterapeuta, i minori hanno steso il testo di alcune canzoni e hanno creato la base musicale. I brani sono stati poi registrati su CD e sono stati usati per montare un videoclip.

Nel laboratorio di musica a cappella i ragazzi stanno studiando e provando alcuni celebri brani (tra cui il “Va pensiero” di Verdi) scoprendo doti e propensioni delle quali non sempre erano consapevoli.

Nel Fab Lab attraverso l’utilizzo del laser cut e delle penne 3D i partecipanti stanno realizzando manufatti preventivamente progettati a computer.

In un’ottica di promozione del progetto all’intero corpo scolastico e di valorizzazione del lavoro dei minori, gli elaborati sono stati esposti (nel caso del fablab) o presentati (per quanto riguarda i laboratori musicali) in occasione delle iniziative di fine anno scolastico dei due istituti comprensivi.

Replicabilità del progetto

In un’ottica di replicabilità quest’anno si è ritenuto opportuno formare docenti provenienti dai due istituti comprensivi affiancandoli agli esperti esterni in tutte le fasi di progettazione esecuzione dei laboratori.

In tal modo sono state create per i docenti vere e proprie occasioni di apprendimento che permetteranno agli stessi negli anni a venire di applicare quanto acquisito usufruendo inoltre di tutta la strumentazione acquistata da Codess Sociale per l’implementazione dei laboratori che rimarrà a disposizione delle scuole.

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