Vittuone: sollievo alla ABB per un possibile accordo

Un tavolo di lavoro si è svolto oggi al Ministero dello Sviluppo economico sulla società ABB, che aveva annunciato lo scorso gennaio la chiusura di alcuni reparti di produzione nello stabilimento di Vittuone coinvolgendo 108 lavoratori.

Comunicato stampa
Grazie al lavoro portato avanti in questi mesi dal Ministero dello Sviluppo Economico L’azienda ha comunicato che è stato individuato un possibile percorso condiviso con i sindacati per raggiungere, a fronte del ritiro della procedura di licenziamento, un accordo che possa garantire sia la reindustrializzazione dell’area dello stabilimento dismessa sia la salvaguardia dei lavoratori.
“Questo percorso è stato possibile grazie alla possibilità di attivare lo strumento della cassa integrazione per cessazione, reintrodotto dal Governo con il Decreto Genova, al fine di garantire la continuità produttiva del sito” spiega il deputato pentastellato Riccardo Olgiati. Parole alle quali seguono quelle del consigliere Regionale Massimo De Rosa: “Garantire la continuità produttiva e la tutela dei lavoratori, e di conseguenza delle loro famiglie, è un risultato importante per il governo e per la stessa città di Vittuone. Salvaguardare la produzione e le aziende della provincia lombarda significa permettere a un territorio di continuare a vivere”.
Non nasconde la soddisfazione Diego Manfredi, consigliere comunale proprio a Vittuone: “Questa è la dimostrazione che con il confronto e la buona volontà di tutti si possono ottenere grandi risultati. Lo sforzo per il mantenimento di un sano tessuto industriale è , a mio avviso, la soluzione migliore per la salvaguardia dell’economia Italiana. Salvando ABB si garantisce la continuità lavorativa anche di parecchie altre aziende del nostro territorio, le quali beneficiano dell’indotto di questa grande realtà”
Nell’ambito dell’attivazione della cassa integrazione potranno, quindi, essere attivati quegli strumenti di politiche attive del lavoro che hanno l’obiettivo accompagnare i lavoratori nel percorso di reindustrializzazione. A tal riguardo, l’azienda si è anche detta disponibile a valutare un percorso di ricollocazione per i lavoratori all’interno di altri stabilimenti di ABB o in aziende presenti sul territorio.

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