Aggressione a Como. Arcigay: “Ci costituiremo parte civile”

Varese: Transgender day of Visibility
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L’aggressione a Como, sta mobilitando l’Arcigay che protesta vivamente esprimendo la sua solidarietà all’aggredito, Massimiliano, che ha raccontato l’episodio su Facebook.
Segue la dichiarazione di Arcigay Varese:
 Arcigay Varese, Comitato Territoriale Arcigay competente per Como, desidera esprimere solidarietà a Massimiliano per l’atto di aggressione denunciato sui social. Massimiliano racconta sul suo profilo Facebook: “Stamattina stavo uscendo di casa, verso le 10 uscendo dal cancello mi sono incamminato verso la fermata del bus un signore mi ha fermato, chiedendomi se mi chiamassi Max della torre, io gli ho risposto di sì, la sua risposta è stato un pugno in faccia, dicendo “prima di sferrare suddetto pugno ” che ero solo un frocio di m…““Siamo solidali con Massimiliano per l’accaduto e abbiamo fornito fin dai primi istanti tutta l’assistenza, la disponibilità e il supporto per far sì che venga denunciato l’accaduto alle autorità competenti. Arcigay Varese ha deciso di costituirsi parte civile non appena saranno individuati i responsabili dell’accaduto.” – dichiara Giovanni Boschini, presidente del Comitato Territoriale Arcigay.

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