Gianluca Savoini è un uomo della Lega?

di Fabrizio Sbardella

Gianluca Savoini è  un uomo della Lega?
Gianluca Savoini è un uomo della Lega?

Per la procura di Milano, che indaga su presunti fondi russi al Carroccio, al famoso incontro all’hotel Metropol di Mosca, durante il quale si sarebbe aperta la trattativa per un affare di petrolio, Gianluca Savoini sarebbe intervenuto come “uomo della Lega”


Le indagini dovranno chiarire se il presidente dell’associazione Lombardia Russia, che è tra gli indagati per corruzione internazionale, abbia agito o meno per conto di qualcuno e di chi.

Le indagini dei PM milanesi che stanno indagando sui presunti fondi russi alla Lega si concentrerebbero su Gianluca Savoini, ma l’ex portavoce del vicepremier Matteo Salvini non sarebbe indagato come presidente dell’associazione Lombardia-Russia, “ma come uomo del Carroccio”.
La sua presenza il 18 ottobre scorso all’hotel Metropol di Mosca all’incontro tra funzionari russi e personaggi italiani è al centro dell’indagine guidata dal procuratore aggiunto di Milano Fabio De Pasquale e dai PM Gaetano Ruta e Armando Spataro.

Savoini, che sarebbe indagato per corruzione internazionale, non ha fornito chiarimenti agli inquirenti su quale fosse il suo ruolo, se avesse avuto un mandato dal partito oppure fosse a quel tavolo a titolo personale per trattare un affare milionario legato all’acquisto di petrolio.
Il presidente dell’associazione Lombardia Russia, che non riveste e non ha rivestito incarichi formali di consulente esperto del governo,
si è avvalso della facoltà di non rispondere ai magistrati, ma come comunicato ieri dal primo Ministro Conte durante il suo intervento in Senato era presente a Mosca il 15 e 16 luglio 2018 a seguito del ministro Salvini.

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