Direzione Antimafia:’Ndrangheta sotto scacco a Malpensa, indagini in tutta Italia.

Coinvolto anche un consigliere di FDI di Ferno, Enzo Misiano.

Maxi operazione  Dda di Milano  iniziata all’alba in parecchie province italiane: Milano, Varese, Cosenza, Crotone, Firenze, Udine, Ancona, Aosta e Novara.

I numeri sono importanti:  34 persone (32 italiani oltre a un marocchino e una romena), di cui 27 in carcere e 7 agli arresti domiciliari accusati di associazione di tipo mafioso, danneggiamento seguito da incendio, estorsione, violenza privata, lesioni personali aggravate, minaccia, detenzione e porto abusivo di armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (tutti aggravati poiche’ commessi avvalendosi del metodo mafioso ed al fine di agevolare le attivita’ dell’associazione mafiosa), truffa aggravata ai danni dello Stato ed intestazione fittizia di beni, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico.

Le indagini partono dalla DDA di Milano coadiuvata dai Carabinieri di Milano e Varese sul gruppo criminale di Legnano e Lonate Pozzolo.

“l’organizzazione era stata in grado di infiltrare gli apparati istituzionali e che, dalla seconda meta’ del 2016, era in corso un processo di ridefinizione degli assetti organizzativi della locale di ‘ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo, a seguito della scarcerazione di due esponenti apicali della medesima consorteria criminale in forte contrasto tra loro”.

Il riferimento è chiaro: si tratta dei legami tra l’ex sindaco Rivolta e coloro che lo avevano supportato politicamente coi loro numeri e che avrebbe portato a cedere un assessorato alla nipote del boss Alfonso Murano ucciso il 28 febbraio del 2006 a Ferno.

La lotta per il predominio sul territorio con parecchi episodi di intemperanza su coloro che si opponevano, cominciata dopo la scarcerazione per fine pena di due boss dei processi Infinito e Bad Boys, ha portato all’odierna operazione che ha comportato il sequestro ( gip milanese Alessandra Simion ) dei parcheggi “Malpensa Car Parking” e “Parking Volo Malpensa”, oltre a meta’ delle quote della societa’ “Star Parkings”, al di fuori dell’area aeroportuale (fonte Affari Italiani).

L’operazione è pure supportata dalla registrazione delle telefonate intercorse tra un imprenditore e un mediatore delle ‘ndrine, per impedire l’acquisto di un terreno da adibire a parcheggio (fonte Il Corriere).

I proventi dei parcheggi servivano ad acquisire altre attività pulite per es. ristoranti, ma anche nuovi terreni per i parcheggi che incassano tanti soldi in contanti .

Da anni si stanno concentrando le indagini dei Carabinieri sia per gli aspetti criminali ma anche per le assunzioni non sempre in regola, su cui erano intervenuti gli uomini dell’Ispettorato, e la cui eco ha provocato l’altro anno, anche minacce ai giornali che si erano interessati della vicenda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *