M5S proteste per il bilancio regionale

Il dibattito ha confermato che la proposta di Assestamento è errata e lacunosa, non fa l’interesse dei lombardi e non mette al centro delle politiche territoriali i bisogni dei cittadini. 

Non condividiamo, per esempio, le garanzie di 600 milioni per Pedemontana, una somma monstre che in futuro potrebbe ricadere interamente sulle spalle dei nostri figli.

La maggioranza ha rifiutato tutte le nostre sollecitazioni per l’assunzione del personale precario nella sanità nonostante ci siano risorse fresche che arriveranno da Roma grazie al Ministro Grillo. Chiedevamo di migliorare l’offerta sanitaria, evidentemente Lega e Forza Italia preferiscono pensare ad altro.

Stando ai dati a disposizione la Sanità assorbe 80 % delle risorse a bilancio e il 70 % di queste sono per la gestione della cronicità. Ma sulla adesione alla gestione della cronicità i dati sono fermi alla fine del 2018 e non ci sono aggiornamenti. Forse perché si ha paura si fornire dei dati assolutamente fallimentari che descrivono un sistema inefficiente. Evidentemente a questa maggioranza piacciono le  lunghe liste d’attesa in sanità e lo squilibrio tra privato e pubblico.

In questo assestamento manca anche un sostegno concreto al trasporto pubblico, la realizzazione del diritto alla casa e finanziamenti per la manutenzione di strade e infrastrutture. Sono 25 anni che la regione approva lo stesso bilancio, quello di un Formigoni qualsiasi. Niente di nuovo sotto i cieli della Lombardia”, così Marco Fumagalli, capogruppo regionale del M5S Lombardia, spiega il voto contrario del M5S Lombardia, sull’Assestamento di bilancio 2019-2021.

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