Maggiore, Montani (Lega): quinta proroga al teatro, problema che riguarda tutti*


Verbania, 29 lug. – “Se non ci fossero in gioco la sicurezza delle persone che vanno a teatro, soldi pubblici -tanti, a quanto si legge- e la credibilità di un’intera giunta, la quinta proroga al Maggiore, di cui abbiamo appreso in queste ore dagli organi di stampa, potrebbe anche passare inosservata. Tutto sommato, così diranno forse i sostenitori dell’opera, grazie all’ennesimo “bonus” concesso dai Vigili del fuoco, anche questa stagione culturale è salva.

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Invece, la notizia preoccupa e deve necessariamente far riflettere. Preoccupa perché non si capisce esattamente per quale motivo, nonostante interventi per complessivi 350 mila euro, non sia ancora stato concesso alla struttura che si affaccia sul Lago Maggiore, il certificato definitivo di agibilità. Fa riflettere, perché questa vicenda rischia di diventare, se non lo è già, l’emblema di un’amministrazione, quella del sindaco Marchionini, che continua a procedere alla cieca. Di chi è la responsabilità di non aver per anni trasmesso ai Vigili del fuoco le successive varianti al progetto dell’architetto Arroyo, che a suo tempo era stato invece approvato? Sindaco, dirigente comunale preposta o direttore dei lavori, se n’erano forse dimenticati? E ancora: di quante proroghe ancora dovremo leggere dai giornali, prima che il teatro divenga sicuro? Quando i cittadini potranno finalmente sentirsi protetti, oltre che adeguatamente informati? La Commissione comunale d’inchiesta ha evidenziato nei mesi scorsi, nella propria relazione finale, queste carenze e responsabilità che devono ora essere spiegate e rese pubbliche, perché non è giusto che a pagare i maggiori costi per la sicurezza debbano essere tutti i verbanesi”. Così in una nota il senatore della Lega, Enrico Montani.

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