Case popolari, da Regione Lombardia 23,7 milioni di euro per sostenere famiglie indigenti e bisognose

Stefano Bolognini
Stefano Bolognini

“La Regione Lombardia continua a essere al fianco dei più deboli mettendo a disposizione risorse importanti per sostenere le famiglie indigenti o momentaneamente bisognose di sostegno che vivono negli alloggi di edilizia pubblica”, lo ha detto Stefano Bolognini, assessore della regionale alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, commentando il contenuto della delibera, approvata nei giorni scorsi dalla Giunta, che prevede uno stanziamento di 23,7 milioni di euro, destinati a Comuni e Aler, per continuare a supportare le famiglie in difficoltà.

SINO A 2.500 EURO DI CONTRIBUTI – La misura è indirizzata a due platee di potenziali beneficiari.

La prima, che prevede contributi sino a 2.000 euro annui, riguarda i nuclei famigliari indigenti, cioè in condizione di povertà assoluta e di grave deprivazione materiale, che accedono per la prima volta ai Servizi abitativi pubblici (Sap) e sono in attesa di assegnazione dell’alloggio.

La seconda è rivolta alle famiglie già assegnatarie di un’abitazione di edilizia pubblica, che si trovano in una condizione di comprovata difficoltà economica e non riescono a pagare la locazione sociale. In questo caso sono previsti sino a 2.500 euro annui. I richiedenti devono possedere una certificazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore ai 15.000 euro.

Il sostegno è subordinato alla stipula di un ‘Patto di servizio’, che impegna il beneficiario disoccupato e in età lavorativa “ad attivare entro tre mesi dalla firma un percorso di politica attiva del lavoro con uno degli operatori accreditati all’albo regionale dei servizi al lavoro”.

UN SOSTEGNO CONCRETO – “Si tratta di una misura temporanea di solidarietà – ha detto ancora l’assessore Bolognini -. Un aiuto concreto, che può permettere a chi abita negli alloggi pubblici di continuare a pagare con regolarità il canone d’affitto e le spese condominiali, nonostante un periodo di difficoltà. Un contributo che sostiene le persone nell’affrontare situazioni di forte disagio, per aiutarle a recuperare la piena autonomia economica e sociale”.

Per l’Aler di Varese-Como-Monza Brianza-Busto Arsizio è prevista una somma di 1.532.200 euro.
Per i Comuni della provincia di Varese sono stati stanziati 731.400 euro.

I beneficiari sono: Arcisate, Arsago Seprio, Azzate, Besnate, Besozzo, Bisuschio, Bodio Lomnago, Brissago Valtravaglia, Brunello, Buguggiate, Busto Arsizio, Cadegliano Viconago, Cairate, Cardano al Campo, Caronno Pertusella, Casciago, Casorate Sempione, Cassano Magnago, Castellanza, Castello Cabiaglio, Castelseprio, Castiglione Olona, Cavaria con Premezzo, Cislago, Dumenza, Fagnano Olona, Ferno, Gallarate, Gavirate, Gerenzano, Golasecca, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Grantola, Inarzo, Induno Olona, Ispra, Jerago con Orago, Lavena Ponte Tresa, Leggiuno, Lonate Pozzolo, Luino, Malgesso, Malnate, Marchirolo, Marnate, Olgiate Olona, Porto Valtravaglia, Samarate, Saronno, Sesto Calende, Somma Lombardo, Sumirago, Tradate, Travedona Monate, Uboldo, Varese, Vedano Olona, Venegono Inferiore, Venegono Superiore, Vergiate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *