Trump con Conte per il business degli f35 col contributo dell’Italia?

di Giuseppe Criseo

E’ apparso strano l’appoggio del presidente americano subito dopo aver saputo che Conte avrebbe fatto il premier..

Trump non si muove per niente sempre per questioni economiche se state a guardare le sue prese di posizione pesanti ma sempre tese a difendere l’America coi suoi metodi decisi ma funzionali alla sua persona.

Non è insolito che gli americani, i russi, i tedeschi e i francesi cerchino di mettere “becco” nelle faccende oscure della politica italiana, persino i cinesi cercano di “sfondare ” in Italia e loro ci mettono i soldi, aspetto non secondario in tempi di crisi.

Torniamo a Trump, l’Italia fa parte della Nato sarà quello l’interesse del Presidente? E’ un messaggio trasversale chiaro a Salvini che ha cercato appoggi negli USA e poi tratta con PUTIN?

Trump cerca di avvicinarsi all’Italia per staccarla dalla UE?

Lorenzo Guerini, nuovo ministro di questo fondamentale dicastero dovrà occuparsi dell’affaire f35, i caccia statunitensi.

Ricordiamo che la versione C è in fase di finalizzazione. Il costo complessivo supera i 55 miliardi di dollari USA ed è finanziato principalmente dagli Stati Uniti e dal Regno Unito e sta salendo quanto?

L’F-35B costa per il lotto 9 la bellezza ( si fa per dire) di 131 milioni, per l’F-35C il costo per il lotto 9 è di 132 milioni e il il System Development and Demonstration venne vinto il 26 ottobre 2001 dalla Lockheed Martin, che ora cerca di risparmiare e Trump si muove in quella direzione.

Il ruolo dell’Italia è importante assieme a quello di inglesi e americani, la produzione degli F-35 a Cameri è cominciata a luglio del 2013 e la sua prosecuzione potrebbe pesare sul nuovo esecutivo, tanto da spingere Trump all’uscita rapida e ufficiale a favore di Conte.

Nel Documento Programmatico si dice che: «Pianificare, programmare e sviluppare la crescita delle Forze armate risulta indispensabile non solo per assicurare la difesa dello Stato (compito primario e prioritario delle Forze armate), ma anche il rispetto degli impegni assunti dal Paese, nonchè per far fronte al naturale depauperamento delle capacità e all’usura dei mezzi e dei materiali’¦ che impone un costante processo di ammodernamento, rinnovamento e sostegno logistico“.

Dietro il progetto «Duplice Uso Sistemico: impiego innovativo delle Forze armate al servizio del Paese », si capisce che ci sono, al di là delle belle parole di rito, interessi economici non indifferenti.

Trump ha le sue ragioni, elettorali di sicuro visto che ha spinto per togliere il bacino di voti ai democratici della Pennylvania, come citato da NY TIMES