Polizia e Peculato, perchè?

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Polizia stradale

L’€™indagine che ha messo nei guai il Questore Di Donato è scattata nei mesi scorsi, grazie ad un esposto anonimo finito dal Ministero dell’€™Interno in Procura e da qui trasmesso alla Questura.

Pasquale Di Donato, Questore e per cinque anni Dirigente della Polizia Ferroviaria della Liguria, comparirà  a Palazzo di Giustizia per un interrogatorio. 
Il Questore dovrà  rispondere di peculato e falso, accuse che gli vengono mosse dal pubblico ministero Sabrina Monteverde, per almeno cento viaggi privati compiuti con l’€™auto di servizio, per i quali costringeva il suo autista a falsificare i fogli di servizio. Il Questore Di Donato ha diretto per più di cinque anni l’€™intero compartimento della polizia ferroviaria, che ha giurisdizione da Ventimiglia a La Spezia e ha quasi quattrocento agenti, in forza.  La sistematica falsificazione delle «missioni », secondo i poliziotti chiamati a indagare, avveniva per recarsi praticamente ogni fine settimana da Genova in un aeroporto del Nord Italia. Qui il Questore Di Donato prendeva l’€™aereo che lo riportava alla sua casa in Sardegna, a Sassari, dove risulta essere residente con la famiglia. Quei trasferimenti verso gli aeroporti sono stati poi giustificati con false relazioni di servizio
In pratica faceva risultare che i viaggi con l’€™auto di servizio erano stati compiuti per ispezioni in vari uffici regionali del suo compartimento. 
Quelle ricognizioni in realtà  non sono mai avvenute, senza dimenticare poi, che presso la Questura di Genova si è sottoposto a mobbing un Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, certo Stefano Calabro, sino a costringerlo ad accettare un ingiusto giudizio della commissione medica, solo perchè aveva osato denunciare dei reati contro la salute pubblica commessi dai suoi Dirigenti, forse protetti, come per altri casi di cui ci siamo occupati, ove bravi poliziotti sono stati messi alla gogna e soggetti a mobbing con il fine di farli “fuori”, ove altri dirigenti non è il caso di questo, non vengono perseguiti perchè forse e dico forse sono allineati o utili a O’Sistema Viminale, come fu per il 780 Polizia di Stato, dove lo stato ha truffato centinaia di idonei. 
Un altra vergogna tutta Italiana. 


EP-Redazione VaresePress@ – Roma

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