Cultura a Varese, Stefano Angei (Lega): ‘€œLa giunta del Pd vuole organizzare grandi eventi, ma non sa riparare nemmeno un piano

‘€œNon basta organizzare un evento e definirlo grande per dire di avere promosso la cultura a Varese. Soprattutto se, a distanza di diverse edizioni di questa manifestazione, non si ha ancora un riscontro realistico sul ritorno che effettivamente possa aver portato alla città ‘€.

Così Stefano Angei, Coordinatore cittadino della Lega Giovani di Varese, che critica ‘€œl’€™assenza di cura della città  dal punto di vista della promozione culturale e la mancanza di una visione veramente strategica da parte dell’€™amministrazione del Pd’€.

‘€œIl peccato di questa giunta di centrosinistra ‘€“ spiega Angei ‘€“ è quello di aver voluto concentrare tutte le risorse e le energie su un unico evento annuale, andando di conseguenza a trascurare tutte quelle forze che a livello locale trovano rappresentanza in moltissime e vitali associazioni culturali che hanno sempre rappresentato la ricchezza di Varese’€.

‘€œAl contrario ‘€“ aggiunge Angei ‘€“ da quando tre anni fa il centrosinistra è andato alla guida della città , queste realtà  hanno progressivamente perso attenzione da parte del Comune. La giunta Fontana era una giunta aperta ai cittadini e alle associazioni, che potevano interloquire tranquillamente con gli amministratori ed essere ricevuti in Comune. Con la giunta Galimberti il Comune è diventato un vero e proprio ‘€œpalazzo del potere’€, dove si prendono decisioni senza ascoltare i Varesini’€.

‘€œQuesta chiusura alla realtà  cittadina dell’€™amministrazione del Pd si vede anche dalla scarsa attenzione alle piccole cose ‘€“ sottolinea l’€™esponente della Lega Giovani ‘€“ basti pensare al pianoforte posizionato nel sottopasso che collega le stazioni a via Morosini. Il pianoforte è non funzionante ormai da tempo, non si sa da quando esattamente, ma il punto è proprio questo: nessuno in Comune si è preoccupato di metterlo a posto. Lo stile del centrosinistra si vede anche da queste piccole cose. E poi vorrebbero persino parlare di cultura?’€.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *