Il neo ministro Roberto Speranza e i nodi della sanità  nazionale

il Neo ministro della Sanità  Roberto Speranza

Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo Nazionale ULS Unione Lavoratori Sanità  attendono una valutazione impegnativa da parte del nuovo Ministro della Salute Roberto Speranza su diverse tematiche.

‘€œL’€™auspicio riguarda il lavoro che lo attende, nella consapevolezza che il Sistema Sanitario Nazionale continui a rimanere universalistico, pubblico ed equo per tutti i cittadini’€ ‘€“ dichiarano dal Direttivo Nazionale ULS Unione Lavoratori Sanità .

Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo Nazionale ULS Unione Lavoratori Sanità 
Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo Nazionale ULS Unione Lavoratori Sanità 

‘€œDal massiccio piano assunzionale di Infermieri, Medici e personale sanitario, al potenziamento del Fondo Sanitario Nazionale, alla tutela e alla sicurezza degli operatori sanitari nelle corsie degli Ospedali e nel sistema dell’€™Emergenza Urgenza, all’€™approvazione del nuovo Patto della Salute, alla trasparente collaborazione con le parti sociali, al delicato tema del regionalismo differenziato, fino al rinnovo dei contratti nazionali di lavoro pubblici e privati con standard organizzativi certi a livello nazionale, questi sono alcuni dei nodi iniziali su cui il titolare del dicastero della Sanità  sarà  impegnato a garantire risorse e misure di sostegno importanti.

“Temi contingenti ‘€“ proseguono Amato e Gentile -come la richiesta di risorse economiche pubbliche proveniente dalle associazioni datoriali della Sanità  Privata convenzionata per il rinnovo del contratto nazionale, i cui gruppi fatturano miliardi di attivo e gestiscono profitti reali, dovranno a nostro avviso essere attentamente valutati da chi ha la responsabilità  di vigilare sulla gestione della cosa pubblica’€.

Roberto Speranza e i nodi della sanità  nazionale
ULS Unione Lavoratori Sanità 


‘€œTrasparenza, collaborazione, difesa e incremento delle risorse per la Sanità  nella prossima manovra finanziaria, lotta alle diseguaglianze causata dalle assicurazioni sanitarie private, miglioramento dell’€™offerta per i cittadini e delle condizioni economiche e di lavoro per i professionisti sanitari potranno costituire ‘€“ concludono i due sindacalisti ‘€“ la base degli interventi del Ministro per i prossimi mesi, nella consapevole necessità  di interventi concreti a tenuta delle risorse e nella strenua difesa del Servizio Sanitario Italiano’€.

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