Sesto Calende, questa è casa mia e qui comando io.

Potremmo scrivere un romanzo per commentare il Consiglio Comunale di ieri sera e faremo un comunicato a breve. A caldo, quello che ci gira nella testa è il testo di una vecchia canzone dialettale ‘€œe questa è casa mia, e qui comando io’€. E non parliamo solo delle dichiarazioni ‘€œdietro le quinte’€ durante l’€™interruzione causata dallo sdegno del pubblico per gli interventi del capogruppo di maggioranza per considerazioni considerate spocchiose, ma parliamo anche dei fatti che, non dimentichiamo, seguono la mancanza del riconoscimento di fatto del diritto dei consiglieri di minoranza di far convocare un consiglio (che abbia luogo realmente) su loro richiesta come sancito dal TUEL (il che ha avuto come conseguenza anche un Consiglio lunghissimo, durato dalle 19 alle 23.30).

Ogni apertura verso la minoranza è stata chiusa. Un ‘€œfardello’€ (cit. Assessore Sesia) la proposta di un tavolo di lavoro per l’€™ambiente per azioni concrete portate avanti da tutti, comprese le associazioni ‘€“ la situazione è completamente sotto controllo, questo nel concreto la risposta. Quello che si chiedeva era un ‘€œinnalzamento’€ del modo di fare politica, per lavorare tutti insieme ed essere da esempio per i cittadini per mostrare che non è solo chi fa politica a doversi occupare di queste cose, ma tutti, perchè la battaglia è completamente comune. E’€™ vero che chi vuole farlo già  lo fa ‘€“ e di questo siamo sicuri anche noi ‘€“ ma la politica a nostro avviso poteva dare un bel segnale. E invece no. Tra l’altro la scelta dell’Amministrazione va esattamente nel verso opposto del percorso intrapreso da pochi giorni da Regione Lombardia (citata peraltro proprio dall’Assessore e rappresentata direttamente nel nostro Consiglio dal Capogruppo Colombo) che ha lanciato una consultazione pubblica ‘€œchiamando a raccolta cittadini, stakeholder e pubbliche amministrazioni, per definire insieme percorsi condivisi per uno sviluppo sostenibile del territorio”.

Lo stesso vale per tutti gli emendamenti presentati; non ci stupisce che le proposte di ieri sera siano state tutte rigettate, ma, ancora una volta, lo stupore maggiore è nelle dichiarazioni del capogruppo Colombo, che con disinvoltura dice che sarà  sempre così per qualche anno. ‘€¦ E noi che ancora pensavamo che si valutassero le proposte in base ai contenuti’€¦ Siamo noi dei poveri illusi o questo sarebbe un dovere per un buon amministratore?’€ 

Fabio Bertinelli e Alessandra Malini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *