INDUNO FOTO FESTIVAL, che si terrà nei giorni 15-16-17 Novembre 2019.
Le foto sono stampate, le griglie sono posizionate, videoproiettore in postazione, l’impianto audio provato e le sedie in sala allineate, il tavolo per accogliere le foto del portfolio è in attesa. Ora via agli ultimi ritocchi e venerdì sera l’obiettivo sarà pronto per la messa a fuoco per lo scatto di apertura della seconda edizione di Induno Foto Festival.
Un programma ricco di avvenimenti accompagnerà i visitatori del festival organizzato dal Gruppo Fotografico Fuori Fuoco di Induno Olona, grazie alla fattiva collaborazione dei soci ed al patrocinio del Comune di Induno Olona, in sostanza una manifestazione che condensa in tre giorni mostre, proiezioni, incontri con grandi autori. Un evento dove la fotografia diventa protagonista. Una mostra di foto dei singoli soci del Gruppo e una mostra collettiva dell’intero Gruppo faranno da sfondo per tutta la durata della manifestazione in Sala Bergamaschi. La mostra collettiva, dal titolo ‘Prigionieri del progresso’ dovrebbe portare i visitatori ad alcune riflessioni su dove ci sta portando il progresso di cui ormai non possiamo più farne a meno. A contorno della collettiva del Gruppo ci saranno lavori di alcuni singoli soci che spazieranno dal ritratto al paesaggio passando e raccontando percorsi di vita, di fantasia, di scelte, di lavoro, di divertimento, di stili di vita, di nuove architetture, tutto con lo scopo di coinvolgere il più possibile il pubblico e in alcuni casi facendolo interagire con gli autori. Apertura Venerdì sera in sala Bergamaschi con un avvio funambolico: prima inaugurazione delle mostre fotografiche e a seguire i cortometraggi la faranno da padrona grazie alla collaborazione con i Cortisonici. Il tutto sarà contorato da intermezzi musicali di Elia Capolecchia e servizio bar grazie alla collaborazione con l’associazione Caimano di Induno Olona. Sabato pomeriggio sempre in sala Bergamaschi ci sarà un’ illustrazione di stampa ‘fine art’ a cura del fotografo e stampatore Paolo Spiandorello. Tecniche e consigli su come riprodurre i propri scatti attraverso uno sviluppo equilibrato e la corretta scelta del supporto cartaceo oltre ad una precisa scelta del colore. Sabato sera il clou in Sala Lombardia a Villa Porro Pirelli con la partecipazione di Gianni Berengo Gardin che si racconterà attraverso i suoi libri in un interessante dialogo condotto da Mosè Franchi, direttore della rivista fotografica Image Mag. Gianni Berengo Gardin, personaggio di fama internazionale, definito il fotografo ‘sociale e civile’ per alcune tematiche sviluppate negli anni 70, dai manicomi alle grandi navi a Venezia e a finire ai suoi baci rubati. Domenica, oltre alla sempre presente esposizione dei soci, sarà la volta di un corso di fotografia base fullimmersion che durerà tutta la giornta presso la Biblioteca di Induno Olona. Un corso rivolto a tutti coloro che vogliono iniziare a prendere confidenza con la propria macchina fotografica e con le tecniche fondamentali per scattare immagini migliori, ottimizzando il proprio impegno concentrandolo in un unica giornata. Domenica pomeriggio in sala Bergamaschi appunamento con Mosè Franchi con una lettura portfolio, un occasione unica per tutti gli appassionati di fotografia di proporre i propri lavori ad un grande critico fotografico, esperienza utile a fare un balzo in avanti nel campo fotografico.Una opportunità da sfruttare a piene mani anche solo come osservatori se non si è rientrati nel numero fissato. Infine Domenica pomeriggio in sala Bergamaschi si chiuderà ufficialmente il festival indunese verso le ore 18 con un rinfresco aperto a tutti.