Autismo, approvata Risoluzione in Consiglio regionale Lombardia
‘Dalla nostra Commissione è partito un lavoro molto importante sulla tematica dell’autismo. Il Consiglio regionale è stato il vero ‘parlamento’ dei lombardi, diventando il luogo di ascolto per le famiglie, le associazioni, i medici e tutti i soggetti interessati. Grazie a questo percorso, abbiamo approvato una Risoluzione fondamentale, che definisce le nuove modalità per assistere e curare i numerosi cittadini lombardi, di tutte le età , che soffrono di disturbi allo spettro autistico’.
Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, sulla Risoluzione ‘Determinazioni in ordine all’autismo’, approvata oggi in Aula.
‘L’autismo è una patologia in continua crescita, per affrontare la quale c’è bisogno del supporto di Regione Lombardia ‘ spiega Monti ‘ e grazie a questa Risoluzione potremo dare risposte innovative nella cura e nell’assistenza alle persone’.
‘La Risoluzione si articola in diversi punti d’azione ‘ prosegue il Presidente ‘ innanzitutto, la creazione di un tavolo tra tutti gli Assessorati regionali per avere un approccio multidisciplinare verso questa patologia. Quindi puntare sulla diagnosi precoce, aggancio precoce e prevenzione. Poi la realizzazione di percorsi specifici per dare la possibilità a chi soffre di questo disturbo di essere preso in carico e di avere un programma chiaro ed efficace di riabilitazione. E qui ci colleghiamo alla fase dell’adulto: dopo i 18 anni non scompare il problema e quindi non devono ‘scomparire’ nemmeno i pazienti. Fondamentale proseguire con la presa in carico sia dei pazienti sia delle famiglie anche nella fase adulta’.
‘La grande novità ‘ sottolinea il Consigliere ‘ sarà l’allargamento dell’azione a supporto dei cittadini che soffrono di disturbi allo spettro autistico a tutti gli attori interessati: enti locali, il mondo della scuola, il mondo degli operatori sanitari e sociosanitari e, ovviamente, le famiglie. Per fare formazione e informazione e rendere efficace il sistema di assistenza e cura dei pazienti’.
‘Questa Risoluzione ‘ conclude Monti ‘ è un atto importante per iniziare finalmente il percorso giusto per aiutare concretamente le persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico’.