Luino. Vigili del fuoco ospitati nelle scuole elementari

40 anni di promesse ma i problemi rimangono gli stessi. Per l’€™ennesima volta il personale del distaccamento dei vigili del fuoco di Luino (Va) ha dovuto fare armi e bagagli e abbandonare la sede, in quanto la struttura sorge in una zona a rischio esondazione del fiume Tresa; fiume che ingrossato dalle abbondanti precipitazioni di questi giorni ha raggiunto il suo limite di portata e rischia di rompere gli argini. I vigili sono stati ‘€œOspitati’€ come sempre delle scuole elementari della cittadina lacustre, che hanno fornito un ‘€œtetto temporaneo’€ al personale. Un paradosso tutto italiano, chi dovrebbe soccorre la popolazione è invece il primo a doversi mettere in salvo. Anni che si parla della nuova caserma ma ad oggi nulla, l’€™area per la realizzazione è per altro già  stata individuata, ed è già  stato siglato un accordo tra l’€™amministrazione comunale e il ministero, ma i fondi per la sua edificazione non si sa dove siano. Anche nel 2019 si erano avute rassicurazioni dell’€™imminente stanziamento, per altro come nell’€™anno precedente e nei precedenti, si può scorrere nella memoria addirittura fino al 1980 quando l’€™avvio dei lavori sembrava dietro l’€™angolo. Ma di fatto non è stato ancora posato ne un mattone e neanche avviato il progetto. Stanchi delle promesse e degli appelli chiediamo che realmente qualcuno si faccia carico della vicenda e risolva questa situazione kafkiana.

Per la segreteria territoriale FNS CISL
Il delegato
Alessandro Cortellini

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