Trenord e Trenitalia: Violazione dei diritti dei passeggeri nel trasporto pubblico ferroviario

di Giuseppe Criseo

Trenord: contestazioni sul '€œPiano d'€™emergenza'€ per ridurre i disagi
Trenord: contestazioni sul ‘€œPiano d’€™emergenza’€ per ridurre i disagi

‘€œBene che queste società  siano sanzionate, se le loro Carte dei servizi non rispettano le delibere dell’€™Autorità  in materia di indennizzi. Solo se conoscono i propri diritti, gli utenti possono farli valere ‘€“ ha aggiunto ‘€“ Attendiamo l’€™esito del procedimento, ma è evidente fin da subito che se gli indennizzi previsti da Trenitalia e Trenord non risulteranno corrispondenti a quelli obbligatori previsti dalle delibere dell’€™Authority, scatterà  il diritto al risarcimento dei passeggeri. I pendolari viaggiano troppo spesso come sardine e sono trattati come sudditi. I loro diritti sono troppo spesso violati. Ora si potrà  fare un po’€™ di  luce’€, ha dichiarato Massimiliano Dona, presidente dell’€™Unione Nazionale Consumatori.

L’Autorità  di regolazione dei trasporti, ART, ha avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti di 15 gestori:

Le imprese coinvolte sono le seguenti:

  1. Ente Autonomo Volturno S.r.l.
  2. Ferrotramviaria S.p.A.
  3. Ferrovie del Gargano S.r.l.
  4. Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici S.r.l.
  5. Ferrovie Emilia-Romagna S.r.l.
  6. Ferrovienord S.p.A.
  7. Gruppo Torinese Trasporti S.p.A.
  8. La Ferroviaria Italiana S.p.A.
  9. Sistemi Territoriali S.p.A.
  10. Società  Ferrovie Udine-Cividale S.r.l.
  11. Società  Unica Abruzzese di Trasporto S.p.A.
  12. TPER S.p.A.
  13. Trasporto Ferroviario Toscano S.p.A.
  14. Trenitalia S.p.A.
  15. Trenord S.r.l.

Causa delle sanzioni:

mancato adeguamento delle carte dei servizi alla disciplina dell’€™Autorità  (delibera n. 106/2018) in materia di indennizzi, con riferimento ai diritti dei passeggeri ed in particolare quelli con mobilità  ridotta, in materia di abbonamenti e più in generale sulle tempistiche massime per il riconoscimento del diritto all’€™indennizzo.

Un passaggio importante: completata l’€™informazione disponibile all’€™utenza e allo stesso tempo al mercato ora comprendente non solo i ritardi ma anche le soppressioni di servizi, che rappresentano i fattori tra i più rilevanti sui quali misurare indici di qualità  e in merito ai quali si è riscontrata una carenza informativa nel settore, soprattutto se comparata ad altri Paesi dell’€™Unione.

Nella delibera si precisa pure il diritto degli utenti a ricevere una risposta da parte dei gestori di stazione stessi in caso di reclami riguardanti profili di relativa competenza ricevuti dai gestori dei servizi.

L’aspetto sicurezza molto importante

Assoutenti raccomanda l’inserimento di una specifica misura riguardo al diritto alla sicurezza. Tale misura dovrebbe prevedere modalità  di attuazione di quanto previsto dagli artt. 11-12 (copertura assicurativa minima), 13 (quantum del pagamento anticipato per provvedere ai bisogni finanziari più urgenti delle vittime di incidenti e dei loro congiunti nel periodo immediatamente successivo all’€™incidente) e 14 del Regolamento. Richiede che siano adottate adeguate misure, di concerto con le autorità  pubbliche, per assicurare la sicurezza personale dei passeggeri nelle stazioni e a bordo dei treni (considerando n. 17 del Regolamento).

La tutela dei disabili

FAND Piemonte (FAND è la federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità ) ritiene che sarebbe utile raccogliere in una specifica misura quanto previsto per le persone con disabilità . Fornisce, altresì, un documento sulle specifiche esigenze dei passeggeri con disabilità  nell’€™ ambito del trasporto pubblico locale e regionale, datato 5 febbraio 2018.

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