GdF e Agenzia Dogane sequestrano piante rare provenienti dal Messico

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno individuato una spedizione proveniente dal Messico e destinata a Ferrara, contenente, occultate tra le tradizionali pià±atas messicane, colorati contenitori in cartapesta riempiti con dolci tipici e caramelle, le due piante protette per le quali è possibile il trasporto solo dopo specifica autorizzazione.

Ariocarpus retusus è inclusa nell’€™elenco nazionale delle specie a rischio d’€™estinzione in Messico ed è minacciata sia dall’€™alterazione dell’€™habitat ad opera dell’€™uomo, sia dalla raccolta a scopo di collezionismo.

La pianta, che si sviluppa in ambienti estremamente aridi e caldi mediante l’€™accumulo di acqua all’€™interno dei tessuti succulenti, cresce generalmente nella parte centro meridionale del deserto di Chihuahua, in una zona denominata il deserto del gesso, caratterizzata da dune di sabbia bianca. Si tratta di una specie con una crescita molto lenta, soprattutto nel suo ambiente naturale, e inizia a fiorire solo intorno ai 10 anni di età . Per questo i rari esemplari, come quelli oggetto del sequestro, sono particolari e non facilmente rinvenibili.

Origine e habitat: l’  Ariocarpus retusus  è ampiamente distribuito dal nord di Saltillo, Coahuila a sud verso San Luis Potosi.  Si trovano anche in Tamaulipas e Zacatecas.
Intervallo di altitudine:  Deserto di Chihuahua alto ad altitudini comprese tra 1300 e 2000 metri sul livello del mare.  Questa specie cresce alle quote più basse (circa 200 – 800 metri) della Sierra Madre Orientale e viene sostituita da  Ariocarpus retusus ssp.  trigono  . “

Proprio per salvaguardarne la conservazione, a conclusione dell’€™iter giudiziario, previa consultazione della Commissione Scientifica CITES ( Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali selvatiche minacciate di estinzione sottoscritta a Washington il 3 marzo 1973, emendata a Bonn il 22 giugno 1979 ) del Ministero dell’€™Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il GIP del Tribunale di Busto Arsizio ha disposto la confisca e l’€™assegnazione delle piante all’€™Orto Botanico Città  Studi del Dipartimento di Bioscienze dell’€™Università  degli Studi di Milano per promuovere la conservazione della biodiversità  vegetale, la sua esposizione al pubblico e l’€™educazione ambientale. Il risultato conseguito si inserisce nell’€™ambito della capillare azione di controllo esercitata dalla Guardia di Finanza mediante presidi di vigilanza statica dislocati presso i punti d’€™ingresso nello Stato e un diffuso sistema di vigilanza dinamica finalizzato a prevenire, individuare e reprimere ogni forma di criminalità  economico-finanziaria, tutelando i traffici commerciali legali e il territorio nazionale dalle minacce provenienti dall’€™esterno dell’€™Unione Europea.

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