Un Consiglio comunale in Zona Cesarini

Per ‘€œzona Cesarini’€, come ben sanno gli appassionati di calcio quale io non sono più ma fui, è quella manciata di secondi prima del fischio finale nei quali si riesce a far goal, magari decidendo il risultato della partita.Qui a Saronno avremo dunque, il prossimo 28, un Consiglio comunale in zona Cesarini, in cui peraltro si giocherà  la partita più importante dell’€™anno, cioè quella in cui si vota il bilancio.

Il calciatore Renato Cesarini

Un consiglio fissato nel cuore, dunque, di un periodo costellato di varie festività , scuole chiuse, vacanze in corso, e di conseguenza, verosimilmente, assenze nelle file dei consiglieri e del pubblico. Quel pubblico che nell’€™occasione ha il diritto di partecipare al dibattito, ma che, a quanto si legge nella convocazione, avrà  modo di esercitarlo dalle ore 17.30 alle ore 18, quando scatterà  l’€™ora fatidica delle deliberazioni. Mi soffermo solo su quest’€™ultima circostanza, per ribadire quanto già  detto e scritto in alcune occasioni: questa Amministrazione teme il confronto coi cittadini: lo teme e lo sfugge. Quando, in sede consiliare, non può fare a meno di accettarlo, infoltisce la presenza della PL ed espelle i presenti con metodo simile alla ‘€œdecimazione’€  in uso negli eserciti della I guerra mondiale. Oppure, come in questo caso, comprime i tempi degli interventi, che si ridurranno a pochissima cosa.

Certo un’€™Amministrazione non deve lasciarsi guidare dagli umori dei cittadini, nè meno che mai dai clamori dalla folla. Ma non deve neppure fuggire il dibattito. L’€™alternanza di tremore e arroganza non giova all’€™immagine. I saronnesi non sono gli orchetti. E soprattutto il Municipio non è il Fosso di Helm.

Alfonso Indelicato

Consigliere comunale indipendente eletto a Saronno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *